Dopo cinquecento anni a Otranto scoppia la pace: cosa ci fanno una salentina e un turco al Castello aragonese? Si sposano. Ma la notizia nella notizia è che a celebrare il matrimonio è stato un turco italianizzato, il regista Ferzan Ozpetek, che nelle veci di primo cittadino ha unito per la vita ieri, 3 giugno, due suoi amici.
Per il celebre regista non è la prima volta a Otranto: tempo addietro era giunto nella città dei Martiri per ritirare il premio dell’Otranto Festival, venendo a conoscenza in quell’occasione della storia dell’invasione turca e l’eccidio subito dagli otrantini nel 1480.
Per la particolare occasione, e per suggellare l’unione di cuori, anime e popoli, sono state lette durante la celebrazione sure del Corano e passi del Vangelo. Ancora una volta Otranto si dimostra un approdo di pace e accoglienza, in puro stile mediterraneo.
Jenny De Cicco