
Incidente sulla 275 Maglie Leuca, cresce l’attenzione sull’ampliamento.
A riportare in auge il dibattito il tragico incidente stradale avvenuto l’altro ieri sulla 275, nel tratto che collega Surano a Nociglia, che ha causato 2 vittime, tra cui un minorenne.
Tra i sostenitori Rocco Palese, consigliere regionale del Pdl: “Una strada pericolosissima sulla quale è urgente avviare quanto prima i lavori di messa in sicurezza e di raddoppio. Non c’è più tempo da perdere e siamo certi che dopo quanto accaduto oggi tutti converranno sulla necessità di secersi intorno a un tavolo”.
Il Consigliere regionale Pdl, Saverio Congedo ha diffuso la seguente nota: “Occorre molto auto-controllo per evitare una pur facile ricerca di colpevoli sul tragico esito dell’ennesimo incidente sulla SS 275, che è costato la vita ad un ragazzo di 12 anni ed a suo padre. Non ci possiamo però esimere dall’esigere che non si perda più nemmeno un’ora nel cantierizzare l’opera”.
Il consigliere e “La Puglia prima di tutto” Andrea Caroppo ritiene improcrastinabile l’opera, oltre che per i troppi incidenti “si rischia anche di perdere le risorse disponibili”.
Intervengono anche gli ambientalisti, a precisare le proprie posizioni dopo la protesta anti 275 dei giorni scorsi. Oreste Caroppo sostiene: “Credo che sino a oggi non vi sia nessuno che abbia detto no all’allargamento della Maglie-Surano-Montesano! O mi son perso qualcosa? La manifestazione del 25 aprile a Montesano contro i tratti ex-novo su suolo vergine della nuova SS275, chiedeva esplicitamente alle istituzioni di realizzare la strada ampliando e mettendo in sicurezza proprio l’ esistente pericoloso e altamente trafficato tratto da Maglie sino a Montesano! Ma nonostante questa richiesta ragionevole e saggia, anche per non perdere i finanziamenti e dar lavoro, non sia di oggi, ci si ostina nel voler appaltare l’ intera opera anche nei tratti altamente contestati da Montesano a Leuca, contestati poiché la nuova strada la si è progettata ignorando e non utilizzando per la maggior parte i tratti stradali lì preesistenti, allargandoli e minimizzando così il consumo di suolo, evitando, come oggi invece in progetto, di attraversare aree vergini condannandole al totale degrado e alla cementificazione inarrestabile, come successo già sull’attuale SS275 addossata alla quale sono stati realizzati mega-ristoranti, centri commerciali ed industrie d’ogni tipo con pericolosi sbocchi sulla stessa! E si continua a lasciare ai salentini il disagio di una strada iper-pericolosa come il tratto Scorrano-Montesano della SS275, e a strumentalizzare le morti per appaltare l’ intera opera! Perché? Forse perché il grosso della torta, dei finanziamenti son proprio nel tratto ex-novo Montesano-Leuca dove son stati previsti, a scempio di tutto il Capo di Leuca, persino sottopassaggi-galleria e viadotti con mega piloni di cemento ipercostosi”.
Jenny De Cicco