
Sabato 5 maggio, alle 18,30, presso il Museo Civico Pietro Cavoti, verrà inaugurata la personale di pittura del maestro Mimmo Anteri da titolo “Perseo – identikit di un mito”.
La mostra, a cura del critico d’arte Angela Serafino, vedrà l’intervento del professor Gianluca Virgilio, presidente dell’Università Popolare Aldo Vallone.
Mimmo Anteri, nato a Grottaglie ma residente e operante a Gallipoli, è sicuramente un artista tra i più originali e significativi della cultura salentina, e non solo, in quanto le sue opere sono conosciute ed apprezzate non solo sul territorio nazionale ma anche all’estero. Un artista i cui lavori non a caso sono stati definiti ricchi di “geometrie esistenziali”, per dirla con Battiato.
La pittura del maestro Anteri esprime i segreti della natura, i suoi lati arcani, nascosti. Le sue scelte cromatiche, insieme all’equilibrio e all’armonia del tratto, rendono questo straordinario artista quasi un aedo della forma e dello spazio, dell’aria, dei cieli.
Il simbolismo della sua arte, che porta l’immagine verso una rimozione della realtà così come appare, è lo specchio di un cammino artistico che interseca in più punti il vissuto dell’artista, così che i paesaggi interiori e quelli fissati sulla tela convergano secondo la naturalità dell’essere.
La ricerca dell’Anteri pone come suo punto cardine i colori, nel cui mistero, secondo lo stesso artista, è nascosta la vita, e con la vita l’energia, la forza che consente all’uomo di innalzarsi ad un livello superiore d’astrazione.
È con i colori che il maestro esprime le proprie emozioni, i propri sentimenti, il proprio percorso, ricco di storia e di miti che, metaforicamente, rappresentano le profondità del sentire umano.
Gianluca Conte