La dodicesima giornata mostra tutti i limiti di questa Toma Maglie, e solo il rigore realizzato da Luciano Quarta dà agli ospiti la rete della bandiera, mentre una difesa traballante non ha saputo contenere la veemenza dei padroni di casa.
Il derby salentino si è dimostrato la rinascita del Casarano, che pur imbattuta in campionato, dopo le prime sei vittorie nelle prime giornate e una leadership a punteggio pieno che aveva fatto tremare tutte le avversarie, veniva da un mese di novembre all’insegna della pareggite acuta. Con due 1-1 e due 0-0, il Casarano aveva visto scricchiolare non poco la prima posizione, ma il gruppo si è ritrovato proprio contro la squadra di mister Luigi Colagiorgio.
Dopo una prima frazione, conclusasi 2-0 per i padroni di casa grazie alle reti di Francesco Tamborrino e Matteo Fraschini, la ripresa si è giocata in modo più equilibrato. La Toma, come sempre con molti giovani in campo, si faceva vedere pericolosamente dalle parti dell’estremo difensore Alessandro Leopizzi, fino a quando Mattia Caputo (1992) guadagnava un rigore figlio della pressione nel centrocampo casaranese. Sul dischetto Luciano Quarta, veterano che già domenica scorsa aveva segnato un gol su rigore. Per la gioia dei tifosi magliesi giunti a incitare i giallorossi, superava il portiere con un preciso fendente, riaprendo la partita. Il Casarano però riusciva, sul capovolgimento di fronte successivo, a trovare a sua volta un rigore, per il 3-1, marcato Nahuel Hector Scala, che spegneva le velleità ospiti. Prima del triplice fischio, anche Cosimo Damiano Margagliotti e Antonio Giuseppe De Razza superavano il portiere Gianluca De Lumé per il 5-1 finale.
Prendere anche un solo punto avrebbe significato tantissimo per il morale della Toma, ma alcuni episodi e l’espulsione di Caputo non hanno aiutato il team del presidente Renato Lillo. Da salvare la reazione degli ospiti lungo tutta la partita, quando anche sul 4-1 non hanno smesso un attimo di provare a impensierire la capolista. I presupposti sono comunque eccellenti in vista della partita di domenica prossima, al Tamborino Frisari contro il fanalino di coda Lizzano, che finora non ha mai vinto. Potrebbe essere l’inizio di una riscossa che tutto l’ambiente si aspetta.