U.S. Veglie: Bollardi, Peluso, Del Vecchio, Pezzarossa (Patera), Delli Noci, Caputo, Brambilla, Schirinzi (Nestola S.), Nestola A., Rizzo, Aramini. Allenatore Leone
F.C. Otranto: Monteduro, Reale, De Iaco, De Giorgi, Sariconi, Morello, Stifani, Iaia, Cataldo (Giannone), Cursano, Marrocco. Allenatore Salvadore.
Arbitro: Fusco di Brindisi
Reti: 86° Cursano
Note: 41° espulso Del Vecchio
Un Otranto cinico, spietato, pronto a ghermire la propria preda non appena questa commette il minimo errore, che riesce a sconfiggere sul proprio terreno di gioco un coriaceo e mai domo Veglie, tenendo a debita distanza (-3) il San Vito vittorioso in quel di Parabita. A meno sette punti il Tiggiano, sconfitto sul proprio campo dal Surano per due reti a uno e il Monteroni, vittorioso in trasfera a Poggiardo per sei reti a zero.
In quel di Veglie, non è stata una scampagnata, per gli uomini di Mr. Salvadore. Tutt’altro, i ragazzi di Mr. Leone hanno, come suol dirsi, dato l’anima pur di sconfiggere la capolista, ma alla fine dei 90 minuti, combattuti senza esclusioni di colpi da entrambe le squadre, sono stati gli ospiti ad esultare per la meritata vittoria.
Vittoria sofferta ma meritata, per gli uomini del presidente Mazzeo, giocata con il cuore e soprattutto con l’intelligenza di grande squadra, che ha avutola pazienza di saper aspettare il momento letale per colpire il proprio avvesario e ciò è avvenuto al 86°, al termine di uno scambio in velocità tra il “geometra” De Giorgi, l’incursore Reale, il professore Giannone, che smarcando al limite dell’area capitan Cursano, permettava a quest’ultimo di portare in vantaggio la compagine ospite con un tiro di sinistro di collo esterno.
Il Veglie, rinforzato dagli ultimi acquisti della sessione invernale, è sceso in campo deciso, senz’alcun timore riverenziale nei confronti della più blasonata avversaria, chiudendo le fonti di gioco dell’Otranto (come la marcatura a uomo di De Giorgi e Cursano) e poi cercando di provocare e irretire il bomber Marrocco.
L’Otranto sceso in campo in formazione rimaneggiata per le assenze di Scrimieri, Samueli, Scrimitore e con il “professor” Giannone semi convalescente seduto in panchina, ha controllato agevolmente le folate offensive degli avanti Vegliesi, rendendosi pericoloso con il baby Cataldo, ottima e convincente la sua prova, poi con Stifani ed infine con Morello, nel bel mezzo di ciò c’è stata l’espulsione decretata dal sig. Fusco nei confronti di Del Vecchio, reo di aver mollato un man rovescio a Marrocco, che da preda è diventato cacciatore. Gli effetti di tale sanzione disciplinare si notavano subito nel secondo tempo, De Giorgi e Cursano erano più liberi di far giocare la propria squadra, Iaia riusciva ad essere meno daltonico rispetto al primo tempo e al 86° c’è stata l’apoteosi che ha permesso alla compagine otrantina di espugnare Veglie.
Domenica prossima, a Otranto, c’è il Tiggiano.
Rino Gualtieri
Cronaca Sportiva Campionato Regionale Prima Categoria Girone C, a cura di Rino Gualtieri: Articoli precedenti =>