Tag Archive | "Antonio Fitto"

A cinquant’anni dalla tragica scomparsa, Maglie ha ricordato il capitano Elio Nisi


Moriva cinquant’anni fa, nel tentativo di compiere un atterraggio di fortuna nei pressi del Lago Tanganica, nell’ex Congo belga, il magliese Elio Nisi, capitano dell’aeronautica militare.

L’amministrazione, lo scorso 17 novembre, ha deciso di commemorare lo sfortunato aviere con una cerimonia sobria e solenne presso il cimitero comunale, alla presenza di autorità militari e civili, di parenti e di amici che, come ha ricordato il sindaco Antonio Fitto, “conobbero e apprezzarono il valore del capitano Elio Nisi, rimanendo profondamente sgomenti di fronte a una tragedia così grande”. L’Onu a metà degli anni ’60 aveva dato il via alla missione Onu per porre rimedio alla crisi del Congo: l’intenzione era quella di garantire l’integrità territoriale e l’indipendenza del paese e permettere l’arrivo di aiuti umanitari. Dalla data di inizio dell’Operazione Congo, cioè dal 22 agosto 1960 al 19 giugno 1962 l’aviazione militare italiana con i suoi aeroplani trasportò in condizioni operativamente difficili e rischiose, truppe e materiali, perdendo ben 21 uomini e tre velivoli. La tragedia del Lago Tanganica avvenne a pochi giorni di distanza dalla terribile strage passata alla storia come “eccidio di Kindu” in cui tredici aviatori anch’essi appartenenti alla 46ª Brigata aerea a bordo del C-119, “Lyra 5” in volo umanitario, furono catturati dai locali, torturati e massacrati barbaramente. Il 17 novembre 1961 il velivolo C-119, “Lyra 10” alla cui guida era proprio il capitano Nisi, sorvolando a Kakungwi nei pressi del Lago Tanganica, ebbe un’avaria che costrinse l’equipaggio ad un atterraggio di emergenza.

La manovra, compiuta alla perfezione, fu vanificata dalla presenza tra le fronde di una profonda buca nella quale si andò a incastrare il carrello dell’aereo. La collisione con il terreno fu inevitabile causando la morte dello stesso capitano Nisi, del maresciallo Giovanni de Risi, del motorista maresciallo Tommaso Fondi e del marconista maresciallo Giuseppe Saglimbeni. Il resto dell’equipaggio e tre passeggeri dell’Onu, feriti, saranno recuperati due giorni dopo. La cerimonia si è conclusa con la deposizione, da parte del sindaco e del comandante dell’aeronautica di Galatina, Maurizio Colonna, di una corona nella cappella di famiglia dell’aviere magliese. A Elio Nisi è intitolata una strada nella zona Palicella.

Maurizio Tarantino

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Maglie, stop all’alcol per i minori


Niente più liquori e superalcolici in vendita ai minori nel territorio comunale. L’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Fitto ha deciso di porre un freno ad un fenomeno che sta assumendo una proporzione preoccupante. “È fatto tassativo divieto -si legge nell’ordinanza- di vendere e somministrare presso pubblici esercizi, negozi e supermercati di qualsiasi tipo, in occasione di fiere, feste o altre riunioni straordinarie di persone per le quali viene rilasciata autorizzazione temporanea di somministrazione, ai minori di anni 18, bevande alcoliche di qualsiasi gradazione”. Fautori dell’ordinanza i componenti “giovani” dell’assemblea municipale cioè i consiglieri Alberto Corvaglia, Gigi Anchora, Dario Massimiliano Vincenti e Valeria Leone e l’assessore Marco Sticchi. “Abbiamo ritenuto necessario intervenire con urgenza -spiega il sindaco nel documento- ponendo in essere una specifica e concreta azione di prevenzione al fenomeno dell’abuso d’alcol nell’ambito dei minori, al fine di prevenire le varie problematiche sanitarie e di sicurezza riguardanti l’incolumità dei cittadini. L’abuso di bevande alcoliche è un forte elemento di preoccupazione per genitori che sono allarmati da questa situazione tanto da aver già verbalmente comunicato i timori agli amministratori”. La diffusione dell’alcol tra i minori non avviene più tramite la somministrazione di bevande alcoliche all’interno di pubblici esercizi ma molto spesso le bevande alcoliche vengono acquistate nei negozi o supermercati e poi magari consumate all’interno dei pubblici esercizi. “Considerato che la situazione -scrive nelle premesse il primo cittadino- ha preso piede anche nell’ambito del comune di Maglie abbiamo ritenuto quindi di interdire non solo ai pubblici esercizi ma anche ai negozi e supermercati di qualsiasi tipo non solo la somministrazione ma anche la vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione come misura preventiva e precauzionale in primis a tutela dei minori stessi e comunque in generale al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini e la sicurezza urbana”. Ai contravventori sarà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria di importo variabile da 25 a 500 euro e la confisca delle bevande.

Maurizio Tarantino

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Nuove cartelle Tarsu in arrivo


Nuova Tarsu in arrivo per i cittadini magliesi. Arriverà infatti nei prossimi giorni una cartella aggiuntiva della Tariffa per i rifiuti solidi urbani 2011. Si tratta di “un ruolo suppletivo relativo alla Tarsu 2011 per recuperare la differenza non più compensata dalla Regione Puglia”. Un bel problema per le dissanguate casse comunali che a fatica stanno cercando di rispettare il patto di stabilità e che ora si trovano con una somma (dovrebbe aggirarsi intorno agli 80-90mila euro) da trovare entro al fine dell’anno altrimenti bisognerà prendere atto di un possibile debito fuori bilancio. “Il comune – spiega il sindaco Antonio Fitto – ha pagato fino al 2009, secondo quanto stabilito dal commissario straordinario della Regione Puglia, Nichi Vendola, 76 euro a tonnellata. Una somma più contenuta perché fino al 2009 la Regione contribuiva alla differenza. Con l’apertura degli impianti di Poggiardo nel 2010 invece è cambiato tutto: la Regione ha stabilito che i comuni dovevano provvedere da soli. In più la mancata attivazione della discarica di soccorso di Corigliano costringe a raggiungere il più costoso sito di Ugento” . Nel corso del 2011 la novità: l’Ato ha verificato che dai 110 euro presunti si doveva passare ai 121 euro con il pericolo di arrivare a sfiorare i 140 euro per tonnellata. L’amministrazione ha quindi predisposto un manifesto in cui si informano i cittadini della novità. “Il consorzio per la gestione dei rifiuti urbani Lecce 2 – si legge – ha comunicato che il costo di trattamento trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ha raggiunto quota 140 euro per tonnellata e ciò non consente all’amministrazione comunale di mantenere invariate, così come deliberato, le tariffe già applicate nel 2010. Negli anni precedenti la quota versata dai comuni copriva fino a 76,17 euro del costo suddetto, mentre la restante parte veniva coperta con fondi della Protezione Civile e della Regione Puglia. La Regione Puglia ha comunicato che non intende dare copertura finanziaria ai maggiori oneri, così come fatto fino al 31 dicembre 2009, invitando i Comuni a coprire i costi totali fino a concorrenza dell’intero costo di trattamento, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani”. L’amministrazione precisa comunque che nel caso in cui la Regione dovesse rivedere la propria posizione, contribuendo al pagamento del costo ora interamente coperto dal Comune, “a tutti i cittadini verrà compensata con quanto dovuto nell’anno successivo la corrispondente somma iscritta a ruolo, tramite una riduzione delle tariffe”.

Maurizio Tarantino

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Maglie, il bike sharing si avvia a essere realtà


Una riunione per definire i dettagli del bike sharing a Maglie. Il sindaco di Maglie Antonio Fitto ha convocato, nei giorni scorsi al municipio, una riunione per la presentazione del progetto di bike sharing a tutte le associazioni cittadine che partecipano al gruppo di lavoro dell’Ufficio della Bicicletta e che sono interessate alla ciclabilità. Per l’occasione, la società D’Appolonia, aggiudicataria dell’incarico di progettazione, con Carlo Di Marco e Orazio Manni, ha illustrato l’intervento previsto per Maglie. Innanzitutto si è guardato con attenzione alle variabili esogene che condizioneranno la mobilità a Maglie: l’ipotesi di creazione di un nodo ferroviario a Maglie, che consentirà di spostare il capolinea dei treni a lunga percorrenza da Lecce a Maglie, la riconversione urbanistica del parcheggio di via Otranto, che evolverà verso la funzione di city terminal, l’incremento dell’economia turistica che sta interessando l’intero Salento. Subito dopo, sono state presentate le variabili endogene che influenzano la mobilità. Utilizzando i dati Istat sul pendolarismo, è stato evidenziato che, escludendo il capoluogo di provincia, Maglie rappresenta il primo centro per numero di comuni gravitanti della provincia e il secondo, dopo Lecce, per popolazione gravitante. È possibile ipotizzare che il servizio di bike sharing potrà potenzialmente contare su una grossa utenza. L’intervento di bike sharing a Maglie prevede la fornitura di 70 biciclette a pedalata assistita localizzate in 7 cicloposteggi automatizzati, la localizzazione delle postazioni automatizzate ha seguito motivazioni di carattere trasportistiche diverse.

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I dipendenti magliesi sono tra i più presenti sul posto di lavoro dell’intera Puglia


L’assenteismo? A Maglie è stato sconfitto. È questo il dato che emerge dall’indagine del Sole 24 ore Sud, il settimanale del quotidiano economico nazionale rivolto in particolare alle regioni meridionali cioè Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia, e condotta sulle assenze e le presenze dei dipendenti comunali. Durante l’estate appena trascorsa l’amministrazione guidata da Antonio Fitto ha ottenuto la più alta percentuale di miglioramento dell’intera Puglia in riferimento ai dati dello stesso periodo del 2010. Nel mese di luglio 2011 le assenze per malattia sono diminuite del 90,23% a luglio e ad agosto dell’89,23%. In particolare il Sole 24 ore Sud si sofferma sull’ultimo report disponibile sul sito comunale relativo al mese di settembre 2011 che analizza precisamente la situazione percentuale settore per settore. Tra i 73 dipendenti in organico la migliore performance è appannaggio del terzo settore (Gestione del Territorio – Ambiente e qualità urbana – Ufficio per le espropriazioni – Sportello Unico per l’Edilizia – Servizi di manutenzione e realizzazione opere pubbliche – Progettazione e direzione): la percentuale di presenza dei dipendenti sfiora l’87%, mentre a settembre 2010 si superava di poco il 65%. Il secondo settore Affari Generali – Gestione dei progetti di Innovazione Tecnologica – Tributi ed Entrate da canoni – Risorse Umane e Organizzazione – Ufficio contratti e appalti di servizi e forniture sfonda l’82% di presenze migliorando del 2% il dato dello scorso anno. Il quarto settore Attività educative, culturali e del tempo libero – Museo e Biblioteca – Servizi sociali – Servizi Demografici raggiunge l’85% migliorando il 77% del settembre 2010. Molto bene anche le Unità organizzative di servizio, cioè il Gabinetto del Sindaco – Ufficio del Direttore Generale e del controllo di gestione – Ufficio legale e del contenzioso, dei servizi di comunicazione e informazione le cui superano quest’anno abbondantemente l’82%, migliorando il 79% del 2010. Solo in leggera flessione il quinto settore cioè Polizia Municipale, viabilità, traffico – Raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti e gestione parcheggi – Suap che scende al 79% di presenze dall’82% di un anno fa. A fare eccezione nella classifica del Sole, il primo settore quello del Servizio finanziario – Provveditorato e Economato – Gestione del demanio e del patrimonio scende dall’80% del 2010 al 68% a causa di una dipendente in maternità.

Maurizio Tarantino

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Giorgio De Giuseppe dona il suo archivio storico


La biblioteca comunale “Francesco Piccinno” si arricchisce di un altro prezioso archivio storico. Il senatore Giorgio De Giuseppe ha infatti espresso la volontà di consegnare alla comunità magliese circa venti faldoni di testimonianze riguardanti la sua storia politica. “Il nostro illustre concittadino – sottolinea il sindaco Antonio Fitto – ha voluto donare la documentazione della sua personale vicenda di politico e studioso ovvero di pubblico amministratore intransigente e onesto. Nel contesto europeo, in quello parlamentare e in quello dell’amministrazione cittadina, sono stati fondamentali e, per altri versi, continueranno a esserlo i suoi suggerimenti, le sue efficaci decisioni, la sua guida illuminata e responsabile. Si tratta di memorie che sicuramente produrranno suggerimenti e stimoli derivanti da un’attività intellettuale estesa al diritto, all’economia e alla politica con straordinaria ampiezza, non disgiunta da una limpida ed energica correttezza”. Il senatore De Giuseppe, sebbene gli siano pervenute, da più parti, richieste per ottenere la donazione dei documenti ha ritenuto che, per il forte legame che lo lega alla città di Maglie, debba essere la Biblioteca comunale ad accogliere le testimonianze. L’archivio è costituito da importanti documenti di prima mano e da rilevanti corrispondenze con personaggi ai vertici della politica in un ventennio (dal 1972 al 1994) di grande rilevanza nella storia italiana, nel corso del quale De Giuseppe, in qualità di senatore della Repubblica, ha ricoperto più volte cariche politiche e dello stato di grande impegno e spessore: da presidente dei senatori democristiani a vicepresidente del Senato per tre legislature e più volte chiamato a funzioni vicarie in delicate fasi istituzionali di quel periodo.

Maurizio Tarantino

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Il Pd magliese presenta un odg sulla gestione Ato Lecce 2 di Macculi


Il presidente dell’Ato Lecce 2, Silvano Macculi continua a essere nell’occhio del ciclone. A chiedere al sindaco Antonio Fitto, componente del consiglio di amministrazione dell’ente consortile, di mettere in atto “ogni iniziativa finalizzata a ripristinare trasparenza, correttezza, legalità contabile e amministrativa nell’ambito della gestione del consorzio” è il gruppo del Partito Democratico di Maglie. I consiglieri Raffaele Cesari, Sabrina Balena, Salvatore Moscaggiuri e Antonio Tau hanno infatti presentato uno specifico ordine del giorno sulla conduzione dell’ente da parte dell’assessore provinciale. “Solo un anno fa – precisa il capogruppo Pd, Raffaele Cesari- il consorzio Ato Lecce 2 ha incrementato di 340mila euro il costo del servizio per lo smaltimento dei rifiuti dovuto dal Comune di Maglie. Questo ha comportato per i cittadini un notevole aumento della Tarsu e l’avvio, da parte degli uffici comunali, di indagini e di verifiche per l’ampliamento della base imponibile. Ora, le numerose e puntuali contestazioni rivolte dai sindaci di quindici comuni appartenenti all’Ato Lecce 2 all’operato del presidente Macculi hanno reso evidente la mancanza di trasparenza, di rigore e di legalità nella gestione del consorzio”. Per il capogruppo del Partito Democratico, Macculi ha inteso amministrare l’Ato come “una sorta di pozzo di San Patrizio i cui tesori, i soldi versati dai contribuenti, sono stati utilizzati da chi ne aveva la disponibilità per conferire incarichi d’oro senza limiti e controlli. Il consorzio, difatti, non ha mai costituito al suo interno l’organo di revisione e ha operato a lungo senza adottare bilanci di previsione e conti consuntivi. Una situazione a dir poco scandalosa che ha giustamente indotto l’onorevole Teresa Bellanova a presentare un’apposita interrogazione parlamentare e i sindaci di quindici comuni a chiedere al presidente Nichi Vendola la nomina urgente di un commissario straordinario alla guida del consorzio”.

Maurizio Tarantino

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Maglie e Melpignano candidate a ospitare il nuovo ospedale


L’ospedale comprensoriale? Tra Maglie e Melpignano. Arriva a sorpresa l’ultimo colpo di scena in ordine di tempo sulla questione del nosocomio nuovo di zecca che dovrebbe, secondo le intenzioni dei vertici regionali, sostituire le tre strutture del centro Salento, cioè Maglie, Scorrano e Poggiardo. Le ragioni del progetto sono nella riduzione dei costi e una razionalizzazione dei reparti. Idea brillante se non avesse scatenato una serie di accesi campanilismi tra le amministrazioni interessate a diventare la sede prescelta del nosocomio. Le vicende degli scorsi mesi raccontano infatti di interventi amministrativi, politici e di piazza per cercare da un lato di riconvertire le strutture esistenti e dall’altro di ottenere la preferenza nella scelta del nuovo ospedale. Fino a che il nuovo direttore della Asl di Lecce, Valdo Mellone, ha riportato la questione ai nastri di partenza, dichiarando che per la definizione del sito si sarebbero valutati tutti i progetti messi a disposizione dai comuni interessati. Polemiche feroci infatti erano seguite alla notizia informale che alla fine la scelta sarebbe caduta su quanto proposto dall’amministrazione di Muro Leccese, tanto che il primo cittadino di Maglie Antonio Fitto aveva parlato di “mere ragioni di convenienza politica”. L’accordo tra Maglie e Melpignano è stato formalizzato da una lettera inviata nei giorni scorsi in forma congiunta dai due sindaci, Fitto e Ivan Stomeo allo stesso direttore Mellone che “in relazione alla programmata realizzazione di una struttura sanitaria ospedaliera pubblica da parte della Regione Puglia” chiedono “di voler riconsiderare la proposta del comune di Melpignano alla luce della disponibilità di ulteriori terreni in agro di Maglie”. L’amministrazione magliese in pratica, avvertita della candidatura dell’amministrazione grìca che ha garantito alcuni terreni ottenuti da privati, ha fornito ulteriori aree aumentando il respiro del progetto. La nuova struttura avrà notevoli vantaggi logistici perché “sarà accessibile dalla zona Pip del comune di Maglie, sarà posta in prossimità dello snodo Maglie-Casarano-Gallipoli, avrà la possibilità di uno scalo ferroviario (peraltro già previsto a servizio dell’area di insediamenti produttivi esistente) e di un accesso diretto dalla strada statale 275 (così come previsto nel progetto approvato di ammodernamento della stessa)”.

Maurizio Tarantino

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Nuova vita per Villa Tamborrino, ci penseranno le associazioni


Le associazioni attrici della rinascita di villa Tamborino. Il Comune di Maglie, di concerto con alcune associazioni del territorio, ha presentato una richiesta di finanziamento relativa a un progetto finalizzato a riportare alla fruibilità più completa villa Tamborino, attraverso le attività delle associazioni che hanno aderito. La villa, da molti anni di proprietà comunale, da qualche tempo risente della mancanza di fondi per la vigilanza, per cui viene aperta a ore dai volontari nonni vigili, che prestano un servizio rigoroso e attento. Però la struttura chiude presto, in particolare nelle sere d’estate, tranne nei giorni in cui si svolgono al suo interno manifestazioni culturali. E ora questo luogo potrebbe diventare il luogo principe della cultura, attraverso l’attività di associazioni come il Gruppo Speleologico Salentino e Chiari di Luna: sempre che il progetto rientri nel finanziamento. “Certamente l’obiettivo dell’amministrazione è restituire l’intera struttura alla città e renderla fruibile – ha commentato in questi giorni alla Gazzetta del Mezzogiorno il sindaco Antonio Fitto – ma la situazione mal si coniuga con i bilanci degli enti comunali in genere, anche se Maglie non è in difficoltà. Il grosso degli interventi sul verde è stato già fatto, per l’ultima piccola porzione di villa non ci sono state disponibilità in Regione Puglia, per cui si dovrà attendere. Il progetto presentato all’Ue prevede la gestione da parte di associazioni che già fruiscono la villa come Chiari di Luna, ma anche di altre, come il Gruppo Speleologico Salentino, che eseguirebbero particolari studi sulle grotte e sul giardino”, uno stupendo spazio verde all’italiana progettato nell’Ottocento.

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Miasmi, a Maglie il sindaco chiede un incontro all’Acquedotto pugliese


Basta con i miasmi mefitici che infestano Maglie. Così il sindaco Antonio Fitto, che già aveva chiesto un incontro con l’Aqp per una valutazione del fenomeno, convoca un incontro per il 15 settembre, nella sede municipale, con i vertici dell’azienda per far luce sul problema e mettere fine una volta per tutte ai disagi per la popolazione. Da qualche anno, infatti, e soprattutto in estate, su Maglie scende un velo di cattivi odori che attanaglia la città e la sua popolazione, che ne risente fortemente, a causa di un problema all’interno dell’impianto di depurazione. Tante le proteste, tra cui una particolarmente sentita, lo scorso 10 agosto, di una delegazione di magliesi che si è recata dal primo cittadino a chiedere aiuto. “Non mi soffermo sulle reiterate richieste di intervento – scrive Fitto all’Aqp – che ho formulato nel corso degli anni e che sono rimaste sempre inascoltate, né sulle lamentele dei residenti nella zona il cui benessere e, conseguentemente, il livello di qualità della vita sono fortemente compromessi da questa situazione: numerose lettere e appelli ho rivolto in tal senso, ma a nulla sono serviti. Spiace constatare la totale insensibilità degli enti interessati alla gestione e alla manutenzione della piattaforma di sollevamento delle acque che, evidentemente, non risulta ancora essere efficiente. Ma spiace anche rilevare che al di là del malcontento dei cittadini, al di là dell’aria irrespirabile che ci affligge, rischiano di insorgere anche problemi di salute pubblica. Ho effettuato personalmente un ennesimo sopralluogo presso l’impianto, constatando la veridicità di quanto lamentato dai miei concittadini. Questi ultimi da quella data non hanno – a giusta ragione – cessato di manifestarmi il proprio disagio e, pertanto, nel periodo estivo mi sono recato numerose volte presso l’impianto, anche perché, com’è ovvio, complici le temperature elevate della bella stagione, la problematica diventa davvero pressante. A tutt’oggi amministrazione comunale di Maglie e cittadini sono ancora in attesa di un intervento serio e risolutivo”.

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Premio al turismo “Cavour” al Mercatino del Gusto di Maglie


Un altro riconoscimento per il Mercatino del Gusto di Maglie. Si tratta del premio al turismo “Cavour”, istituito dal Comune di Sogliano Cavour, appunto, e dedicato a tutte quelle iniziative che non solo implementano il turismo nel territorio salentino, ma che rappresentano punte di eccellenza di tipo culturale. Così ieri, all’interno della cerimonia di premiazione organizzata presso le terrazze del Municipio, il sindaco di Maglie Antonio Fitto ha ritirato il premio con grande soddisfazione. Il Mercatino del Gusto per la città di Maglie, tuttavia, e nonostante l’evidente lusinga del premio, rappresenta un riconoscimento esso stesso, un riconoscimento silenzioso tributato dalle migliaia di persone che da undici anni si recano nella cittadina di Aldo Moro per gustare e degustare. Il primo cittadino ha espresso contentezza per questo premio e si è detto speranzoso che il mercatino raccolga sempre più proseliti. In questi anni la kermesse enogastronomica ha raccolto molti tentativi malriusciti di imitazione, ma questo non ha inficiato assolutamente la riuscita della manifestazione magliese, e pare falsa la leggenda metropolitana, in via di diffusione, secondo cui il Mercatino potrebbe spostarsi in un altro paese. “Credo che ogni luogo debba trovare la sua specificità – ha spiegato Fitto nei giorni scorsi alla Gazzetta del Mezzogiorno – noi abbiamo creato il Mercatino, e non abbiamo copiato un’iniziativa di successo, seppur molto differente, che si tiene proprio a due passi da noi, la Notte della Taranta di Melpignano. Trovo che le due iniziative attirino platee diverse, per cui servono il turismo ugualmente”. In altre parole, è nella diversificazione degli eventi che il turismo premia con delle ricadute positive sul territorio.

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Maglie, gioventù bruciata nel quartiere Ciancole. O incompresa?


Minorenni bruciano un sacco della spazzatura in quartiere Ciancole a Maglie. Accadeva nella notte tra il 14 e il 15 luglio, anche se i risvolti della vicenda si vengono a scoprire solo ora. Un gruppo di giovani ha infatti preso l’abitudine, in queste sere d’estate, di sostare sotto il porticato di via Carlo Candido, all’estrema periferia di Maglie, creando un grave disagio ai residenti, perché questi ragazzi pare abbiano anche altri atteggiamenti che mal si conciliano con lo stile di vita dei residenti del quartiere, come gli schiamazzi fino a tarda ora, il rumore e l’odore degli scooter in moto accesi prolungatamente, il consumo di alcolici, le bottiglie abbandonate per strada. L’ultima goccia è stata questo piccolo incendio, tanto che i residenti hanno deciso di scrivere al primo cittadino Antonio Fitto per sollecitare la ricerca di una soluzione, come riuscire a discuterne con il proprietario dello stabile presso cui sostano i ragazzi o con i genitori di questi. E la cosa non farebbe notizia, se non fosse che raramente è capitato, negli anni, che ragazzi magliesi fossero protagonisti di atti di vandalismo: nel 1998 alcuni giovanissimi sono stati fermati per aver preso a sassate le luci di parco della Rimembranza, mentre negli anni successivi un gruppo di ragazzi, evidentemente preda di sostanze stupefacenti, prese di mira il camposanto. La madre di un diretto interessato smentisce che l’atto vandalico sia stato commesso dai “ragazzi della Ciancole”. Ma bisogna anche sottolineare, anche se non è una giustificazione, che in molti casi a questi ragazzi mancano stimoli e spazi, e la noia fa il resto. A ribattere che comunque i ragazzi non fanno nulla di male è Anna Adamuccio, che tra l’altro ha concesso loro lo spazio di un locale di sua proprietà. “L’unico modo che i ragazzi hanno per arrecare disturbo – spiega – è parlare tra loro, forse con voci che si ritrovano cambiate dall’adolescenza. Aggiungo che i ragazzi accusati non sono intenzionati a dare fastidio, vogliono solo un posto per stare insieme e divertirsi, e le loro famiglie sono a conoscenza del luogo dove si ritrovano, per cui in ogni momento possono andare a controllare. L’invito che rivolgo a tutti è di mettere via la maschera dell’ipocrisia, perché si parla dei giovani e del disinteresse politico e istituzionale verso le loro esigenze, ma si è subito pronti ad additare, ad incolpare, dimenticandosi che una volta si è stati giovani”. Due posizioni opposte, e in mezzo una grande verità: che i ragazzi raramente hanno spazi e tolleranza verso le loro esigenze.

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