È stata inaugurata ieri a Maglie, presso Palazzo De Marco, la mostra “Il percorso storico del Tricolore italiano”. Si tratta di una manifestazione inserita in un’iniziativa più ampia dell’amministrazione comunale, realizzata in collaborazione con gli istituti scolastici cittadini e le associazioni combattentistiche e d’arma; durerà due settimane durante le quali si potranno ammirare riproduzioni fedeli, e realizzate a mano, delle bandiere storiche utilizzate sul territorio italiano, dalle Repubbliche napoleoniche fino all’attuale semplicissimo Tricolore. Nel corso dell’inaugurazione sono intervenuti il primo cittadino Antonio Fitto, l’assessore alla Cultura Rossano Rizzo, il colonnello dell’Esercito Italiano Antonio Cesari, che ha curato la sezione della mostra relativa alle bandiere, il delegato ai Rapporti tra le autorità civili e l’arma colonnello Salvatore Sperti e il preside del liceo “Francesca Capece” Roberto Muci. Particolarmente seguito l’intervento del rappresentante della Società di Storia patria per la Puglia, Giuseppe Orlando D’Urso, che ha spiegato come il popolo si riconosca in due segni distintivi, la bandiera e l’inno nazionale. Per cui i versi “Michele Novaro incontra Mameli e insieme scrivono un inno tuttora in voga”, di una celebre canzone di Rino Gaetano, sono decisamente attuali: sarà anche esteticamente brutto, secondo alcuni, l’inno “Fratelli d’Italia”, tuttavia non solo ci identifica come nazione insieme al Tricolore, ma soprattutto è stato composto con caratteristiche particolari atte a richiamare dettagli fondamentali della storia del Belpaese.