Un 34enne originario di Tricase, C. L., è stato arrestato lunedì sera dai carabinieri della locale Compagnia con l’accusa di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, era sotto controllo da tempo, da quando cioè i militari avevano appreso dell’intensificarsi dell’attività di spaccio nella zona di Tricase ad opera di un individuo sui trentacinque anni a bordo di un’Alfa 156.
Dai controlli effettuati sui cinque proprietari delle auto sospette, quattro sono risultati del tutto estranei alle vicende; solo C.L., operaio presso una ditta di Tricase, era l’unico ad avere un tenore di vita di gran lunga superiore alle proprie possibilità.
L’uomo, inoltre, effettuava con una certa assiduità pieni di carburante non giustificati dall’attività lavorativa svolta a Tricase. Ogni due, tre giorni al massimo, al termine del proprio turno di lavoro, si allontanava da Tricase, da solo o in compagnia di individui già noti negli ambienti dello spaccio. Al suo ritorno, si incontrava puntualmente con soggetti segnalati per uso e spaccio di sostanze stupefacenti o arrestati per spaccio.
I carabinieri lo hanno pedinato per giorni, senza riuscire però a fermarlo, dal momento che l’uomo cambiava strada per far ritorno a casa, cosa che ha confermato ancora di più i sospetti dei militari.
Lunedì sera però la loro perseveranza è stata premiata: i controlli si sono fatti più serrati e l’uomo è stato bloccato mentre faceva ritorno a casa. A seguito della perquisizione personale, è stato trovato in possesso di cinque grammi di cocaina; in casa sono stati rinvenuti nove grammi di marijuana.
L’uomo, dichiarato in arresto, è ora ai domiciliari su provvedimento del Pubblico Ministero della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, Francesca Miglietta.
Antonella Cazzato