
Per il secondo anno consecutivo, il sindaco di Uggiano la Chiesa scrive ai conterranei residenti all’estero. E come l’anno scorso lo fa a nome dell’amministrazione comunale per augurare buone feste inviare il calendario del comune. La lettera del sindaco arriverà alle 270 famiglie di emigranti che vivono nei vari paesi all’estero, dalla Svizzera all’Inghilterra, dalla Germania alla Francia, dalla Spagna all’Olanda sino agli Usa e l’Australia. Un messaggio di affetto che denota sia la vicinanza dell’amministrazione comunale verso gli oltre 600 emigranti che da oltre 40 anni vivono fuori dal confine nazionale, sia la volontà politica di instaurare con tutti loro un legame diretto che recuperi e valorizzi la loro storia personale e collettiva. “Crediamo che il vostro sacrificio e il vostro lavoro quotidiano siano una testimonianza di civiltà – si legge nella missiva – perciò è necessario che la vostra storia personale venga valorizzata e conosciuta, divenendo così memoria storica per la nostra comunità, la quale dovrà trasferirla negli anni alle nuove generazioni come patrimonio sociale e culturale appartenente a tutti”. L’amministrazione comunale punta a organizzare per la prossima estate 2012 la “Festa dell’Emigrante” a Uggiano La Chiesa, “una manifestazione che vogliamo preparare insieme a voi. Ci piacerebbe avere da voi un contributo umano e personale sia nella scelta della data, del luogo e del profilo organizzativo da dare a questo evento, e sia nella raccolta di testimonianze, di racconti, di foto e immagini che ricostruiscano la storia dell’emigrazione uggianese e casamassellese all’estero”, come scrive il primo cittadino. In questo ultimo anno, il comune ha introdotto nuovi strumenti per avvicinare la vita amministrativa di Uggiano la Chiesa alle famiglie residenti all’estero, a partire dall’istituzione della figura del consigliere incaricato alle Politiche dell’Emigrazione, al consiglio comunale on line in diretta streaming, al sito web comunale aggiornato e ai temi dell’emigrazione affrontati la scorsa estate con lo spettacolo teatrale “Emigranti Espress” di Mario Perrotta. “Abbiamo inaugurato un nuovo indirizzo politico-amministrativo – dice Piconese – che, per la prima volta, tenta di costruire un percorso di interlocuzione con la comunità di emigranti all’estero. Un aspetto importante che mira a ridurre la distanza territoriale e politica fra i nostri emigranti e la loro terra natia, valorizzando al contempo la loro esperienza umana fuori dal confine nazionale”.