L’ennesima sfida con una compagine potentina si è conclusa con l’ennesimo 3-0 per le ragazze di mister Tonino Solombrino: la Betitaly Volley Maglie ha regolato lontano dal proprio campo l’Asci Potenza per 3-0, condannandolo di fatto alla retrocessione in serie C. I padroni di casa non avrebbero potuto incontrare avversaria più ostica nell’ultima partita interna di questa stagione di B2, partita decisiva ai fini della salvezza. Le salentine stanno sparando le ultime cartucce per sperare ancora nei playoff, anche se ormai, nonostante il misero punto di distacco dalla terza in classifica, il Volalto Caserta, potrebbe essere decisivo a una sola giornata dal termine, e con le casertane attese da un incontro contro un Casoli che non ha più nulla da chiedere al campionato. Il film della partita ha ricalcato molto quelli delle scorse partite: un primo set in cui le avversarie davano il tutto per tutto, ma le ospiti riuscivano a contenere la furia casalinga per uscire fuori alla distanza. Finisce 25-22 il primo parziale, ed è solo il preludio al 25-16 del secondo e il 25-19 del terzo set. Anna Paola Greco e le altre hanno inseguito la vittoria aspettando uno scivolone da parte del Volalto che non è arrivato, ed ora la porta per i playoff ha un piccolo, impropabile, spiraglio aperto.
Infatti, se il team casertano aspetterà il rilassato Casoli, la Betitaly terminerà la regular season davanti al proprio pubblico, ospitando la capolista schiacciasassi del Gricignano. Il primo posto è ormai al sicuro, ma le campane sicuramente venderanno cara la pelle, forti di un gruppo che ha meritato la promozione diretta in B1. E restando ai verdetti già ufficializzati dalla stagione sportiva 2011/2012, come detto il Gricignano è già matematicamente in B1, mentre il secondo posto è al sicuro per il Livi Potenza. Terzo posto in ballo tra Volalto e Maglie, con la prima che potrebbe sfruttare il punto di vantaggio sul team del presidente Gigi Macagnano, e passando in zona retrocessione, all’Asci Potenza, retrocesso in C, fanno compagnia Aversa, Salerno e Vasto.
PAOLO MERENDA