“Tutti insieme contro la violenza”. È questo il grido che si è levato dal Parco della Rimembranza nella mattinata del 23 maggio, ventesimo anniversario della strage di Capaci. Una manifestazione organizzata dal Presidio Libera “Antonio Montinaro” di Maglie e dall’Arci-“Biblioteca di Sarajevo” a cui hanno partecipato, oltre ai rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni, il procuratore aggiunto del Tribunale di Lecce, Ennio Cillo e gli alunni delle scuole magliesi. Un giorno molto importante dal punto di vista civico, ha ribadito il procuratore attento agli interventi degli studenti che hanno dimostrato consapevolezza e giudizio nel condannare senza alternative la mafia e la violenza cieca come quella di Brindisi. “L’incontro di quest’anno -ha spiegato Giancarlo Costa Cesari referente del Presidio- acquista un particolare significato dopo il vile attentato all’istituto ‘Francesca Morvillo-Falcone’ di Brindisi in cui sono state vittime innocenti delle studentesse. L’iniziativa infatti era stata pensata proprio come momento di coinvolgimento e di sensibilizzazione degli studenti magliesi ed oggi, alla luce di quanto successo, diventa fondamentale la partecipazione delle istituzioni, delle associazioni, delle varie organizzazioni politiche e sindacali della città senza alcun distinguo proprio per far sentire la vicinanza ai ragazzi che mai, nella storia italiana, erano stati toccati così da vicino da atti di violenza vigliacca”. In serata anche una fiaccolata “Insieme per la legalità contro ogni forma di violenza” che partita da Piazza Aldo Moro si è recata proprio verso il Parco della Rimembranza e a cui il sindaco Antonio Fitto non ha rinunciato a partecipare nonostante alcune polemiche: “Attraverso la mia adesione alla fiaccolata -ha spiegato il primo cittadino- voglio esprimere la mia personale vicinanza alle vittime della strage di Brindisi che ha spezzato giovani vite, colpendo duramente non solo le loro famiglie e le città coinvolte, ma l’intera società civile, testimone impotente di tanta crudeltà. Giunga il mio sentito cordoglio alla famiglia Bassi, alle città di Mesagne e di Brindisi ed a tutti i giovani dell’Istituto Morvillo tristi protagonisti della barbarie. Ritengo indispensabile comunicare questi miei sentimenti dopo aver appreso che alcuni dei partiti politici di Maglie hanno vibratamente protestato contro l’eventuale partecipazione istituzionale del Comune di Maglie alla fiaccolata. Ma non posso condividere. Non condivido questa posizione perché l’istituzione non può lasciare soli i cittadini, soprattutto in momenti tragici come quello che stiamo vivendo. La mafia e quei mali che oggi ci affliggono e che hanno così gravemente minato la nostra tranquillità di cittadini, genitori, amministratori si combattono solo facendo fronte comune contro quel nemico invisibile che, purtroppo, continua a eminare terrore”.
Maurizio Tarantino