È un’esplosione di creatività e originalità Cuori e confini, il nuovo album dei Crifiu, dal 24 aprile in tutti i negozi di dischi e store digitali. Cuori e confini è un inno alla terra, con la sua straordinaria cultura, alla quale si resta legati per sempre nonostante l’allontanamento fisico. È un album concreto e potente, dal volto umano, che corre per le strade del mondo gridando la richiesta di salvezza dai rischi corsi dall’uomo e dalla natura che lo ospita, una preghiera per la difesa della propria terra e nello stesso tempo un invito all’apertura verso le atre culture, ad accoglierle e abbracciarle senza alcun tipo di riserva. Un’apertura ben narrata soprattutto dai numerosi strumenti utilizzati nei tredici nuovi brani. Dalla spagnoleggiante chitarra flamenca al Nord africano e asiatico darbouka e l’arabo riq di Rock & Raï, al raggamuffin di provenienza giamaicana in L’uomo al centro del mondo, al banjo, di origini africane e diffusosi in Nord America dopo la guerra di secessione, suonato in brani come Dentro il viaggio. Il flauto traverso e il tin whistle che attraversano la maggior parte dei pezzi sono strumenti tipici del folk irlandese, dal quale i Crifiu sono partiti (un folk più rockato) per sfociare in questo nuovo rock alternativo e sperimentale dai mille volti, un rock di umore multietnico, non indifferente neppure alla pizzica salentina, ballabile al 100%.
Chiude il sipario una deliziosa ballad, Preghiera del clown, un sorriso dolce e amaro che racconta di come un attore comico fa ridere gli altri anche se piange dentro, con un tocco di magia creato dalla voce del malinconico re della risata Totò, che recita un monologo tratto dal film Il più comico spettacolo del mondo.
I Crifiu sono: Andrea Pasca, voce, bendir, bhangra dhol, Luigi De Pauli alle chitarre acustiche, chitarre elettriche, mandolino, bouzouky, banjo, synth, Sandro De Pauli, flauto traverso, tin whistle, low whistle, gralla, programmazioni e Ivan Schito, batteria, drum machine.
Hanno suonato inoltre: Massimiliano Pasca al basso elettrico e acustico, Arcangelo “Kaba” Cavazzuti, ex batterista di Vasco Rossi ed ex produttore–musicista dei Modena City Ramblers ai cori e alle percussioni, Giuseppe Turco alla chitarra flamenca, Roberto Chiga, darbouka e riq, Alberto Stefanizzi, rullanti e grancassa, Cristian Bevilacqua, Dario Stefanizzi, Simone Stefanizzi, Alessio Amato al pianoforte in Preghiera del clown, Papet J, mc dei Massilia Sound System (Francia), Lou Dalfin, Gastone Pietrucci de La Macina, l’ex Modena City Ramblers Cisco e il salentino Nandu Popu dei Sud Sound System.
Luana Campa