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Niente vincoli su Vaste, gli ambientalisti si oppongono


Carte in regola per l’edificazione a Vaste. La Soprintendenza dei Beni Culturali dà il via libera alla lottizzazione del terreno adiacente al Parco dei Guerrieri di Vaste, frazione del comune di Poggiardo.

Proprio nei pressi dell’importantissimo sito messapico è prevista la realizzazione di abitazioni isolate o addossate con una fascia per la realizzazione di verde e parcheggi pubblici, in quanto rientrante nella categoria C d’espansione edilizia.

L’allarme è scattato in questi giorni, quando sui social network sono comparse le immagini dei cartelli. Le associazioni ambientaliste e i cittadini informano della vendita di lotti di suolo edificabile nella frazione di Vaste.

Il Parco archeologico dei Guerrieri è costituito da 20 ettari in zona Melliche ed è stato inaugurato ufficialmente nell’aprile 2011, è un sito noto a livello internazionale per gli importanti reperti messapici. Il sito è dimora dei resti di un tempio pagano, capanne e tombe provviste di corredo funerario, che per pura fortuna non hanno subito l’onta dei tombaroli.

Un’area d’interesse storico per la città di Poggiardo che sulla sua valorizzazione ha fondato gli ultimi anni di politica.

Per gli ambientalisti il sito e l’ambiente circostante, comprese le contrade Melliche e Fonda Pizzinache vanno protetti e non vanno toccati. Gli indignados poggiardesi sulla propria bacheca Facebook divulgano la notizia che passa di bacheca in bacheca tra le associazioni ambientaliste. E’ intervenuto con veemenza anche Oreste Caroppo, membro e portavoce del Forum Ambiente e Salute: “Vaste è la nostra Pompei. I reperti trovati in contrada Melliche sono il fiore all’ occhiello del Museo Archeologico di Vaste e oggetto di pubblicazioni internazionali di archeologia e storia antica. E sul cartello dello scandalo che invita ad acquistare lì casa e divenire complici dello scempio, si ha pure il coraggio di scrivere: indagini archeologiche già effettuate, ben sapendo dunque e tentando inutilmente di scongiurare l’estrema criticità dell’assurdo intervento. Fermate chi profana il sonno dei guerrieri. Colate di cemento e svellimento a colpi di ruspa della nostra storia più nobile di gesta e cultura, quella dei Messapi, i popoli italico-greci del Salento, coevi degli etruschi e dei latini.

Questo è troppo”. Ma l’area non è sottoposta a vincolo archeologico, l’unico strumento che potrebbe strappare i terreni attorno al parco archeologico alla cementificazione. Lo ha spiegato nei giorni scorsi Francesco D’Andria, direttore della Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università del Salento.

Nel frattempo il sindaco Giuseppe Colafati, eletto lo scorso aprile, dichiara che la sua amministrazione osserverà la massima vigilanza sul rispetto, da parte dei titolari della lottizzazione, dei rilievi e delle prescrizioni avanzate nel tempo dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia. La storia di questa lottizzazione, come spiegato da Colafati, approvata dal Consiglio comunale di Poggiardo nel gennaio del 2002 e approvata, senza alcuna osservazione-opposizione, in via definitiva il 24 luglio sempre del 2002. Negli anni è stato sottoposto al vaglio della Soprintendenza la quale ha verificato l’eventuale presenza di reperti archeologici o altro materiale di pregio, ha trasmesso ai privati interessati e al Comune una serie di prescrizioni alle quali coloro che lottizzeranno, dovranno attenersi.

Jenny De Cicco

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Le risorse finanziarie degli enti locali a Poggiardo


Le risorse degli enti locali spiegate a Poggiardo.

Verrà presentato giovedì 29 dicembre 2011, presso il Teatro Illiria in via Diaz a Poggiardo, il libro “Le risorse finanziarie degli enti locali” di Sandro Tramacere. Inizio della presentazione alle 17.

Un argomento che può sembrare lontano dalla vita di tutti i giorni, ma che non lo è trattando dei mezzi degli istituti di previdenza nazionali e del futuro dei lavoratori italiani.

A introdurre l’evento sarà il giornalista Ilio Palmariggi e dopo l’intervento dell’autore che illustrerà i contenuti del libro, saranno esposte le testimonianze dirette sui progetti promossi dagli enti di formazione Ispa ed Ulisse finanziati nell’ambito del Por 2007-2013. A conclusione dei lavori un aperitivo per allietare i presenti. Nel corso della serata sarà possibile acquistare il libro del noto professionista salentino e l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza. Un incontro di fine anno per tirare le somme sulle risorse finanziarie degli enti locali. Il tema della finanza degli enti pubblici, infatti, è da alcuni anni al centro dell’attenzione degli studiosi e degli operatori, non solo di settore. Le amministrazioni centrali e gli enti locali italiani, stanno sperimentando nuovi strumenti per il reperimento di risorse finanziarie, utili a sopperire alla mancanza di fondi per il miglioramento della comunità. Un argomento importante in funzione delle prospettive di sviluppo e delle criticità da superare e che limitano in qualche modo l’autonomia finanziaria degli enti locali che stenta a decollare rispetto alle effettive potenzialità di un sistema in costante evoluzione.

Jenny De Cicco

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Trovati rifiuti radioattivi a Poggiardo


Trovato materiale radiattivo in un mezzo per la raccolta rifiuti a Poggiardo.

Il materiale radiattivo era a bordo d’un mezzo utilizzato per la raccolta dei rifiuti.

La scoperta è avvenuta a opera dei vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce, che, in seguito al controllo di routine in prossimità delle discariche, hanno sottoposto a fermo un autocarro in seguito al risultato positivo al portale radiometrico, un sistema elettronico automatico che analizza le radiazioni emesse dagli isotopi radioattivi eventualmente contenuti nei carichi trasportati dai grandi mezzi.

Il mezzo era diretto alla discarica di Poggiardo, ora è stato isolato e messo in sicurezza. Domani gli specialisti del nucleo nucleare, biologico, chimico e radiologico – Nbcr – un gruppo specializzato dei Vigili del Fuoco sottoporrà il mezzo ai controlli e gli esami e provvedere alla bonifica del camion. In seguito si accerterà quale fosse la provenienza del mezzo e del materiale soggetto a contaminazione radiometrica.

Gli specialisti Nbcr sono equipaggiati di particolari tute per la protezione personale, tute scafandrate, dotate di auto protettori per la respirazione e per l’intervento in ambienti contaminati. Gli Nbcr hanno in dotazione anche maschere antigas, rilevatori di sostanze pericolose, sensori elettrochimici e particolari mezzi come l’Iveco-One, un’unità mobile progettata proprio per la rilevazione di agenti chimici e nucleari, per la decontaminazione di persone, veicoli e terreno, nonché per il recupero delle sostanze pericolose.

Jenny De Cicco

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Premiati a Poggiardo i fratelli Greco


Edizione 2011 del premio Vincent Van Gogh, premiati due artisti poggiardesi residenti in Francia.

L’amministrazione comunale, a suggello del legame profondo con la comunità di Poggiardo e del lustro portato dal loro operato, ha conferito con il sindaco Giuseppe Colafati una targa di riconoscimento a Fernando e Alfredo Greco, poggiardesi residenti in Francia.

I due artisti Fernando Greco e Freddy Greco sono stati insigniti di molti titoli in base alle segnalazioni e alle pubblicazioni ricevute dall’associazione culturale “Italia in arte” e in considerazione della qualità intellettuale e concettuale della loro arte, tra i quali il Premio Vincent Van Gogh 2011, alto riconoscimento a personalità del mondo dell’arte, della scienza, della cultura “in nome dell’alto merito dei risultati professionali raggiunti, poiché la bellezza delle cose, esiste solo nella mente di chi le crea”. Hanno ottenuto anche il Premio diritti umani 2011 “Generale Giuseppe Garibaldi”, in occasione del 150o anniversario dell’Unità d’Italia e nel sesto decennio della firma della carta universale per i diritti umani.

Jenny De Cicco

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Botrugno, consuntivo della Fiera del Miele


La prima fiera del miele si è svolta a Botrugno. Domenica 4 dicembre, all’interno di palazzo marchesale c’è stata la manifestazione nata con finalità d’incontro delle realtà apistiche locali e la divulgazione del sapere e sapori legati al mondo dell’apicoltura. La manifestazione è stata realizzata grazie all’ideazione, organizzazione e coordinazione di NettareNatura e alla collaborazione della cooperativa Penelope 2000, vincitrice del Bando di Concorso Principi Attivi-2010 Giovani idee per una Puglia migliore (ossia i bandi regionali volti all’incentivazione dell’imprenditoria giovanile, tramite l’innovazione e valorizzazione territoriale), che dedica la propria attività alla didattica apistica-ambientale con un progetto pilota a livello nazionale di educazione ambientale presso il Parco dei Guerrieri di Vaste, ma anche al prezioso sostegno del Comune di Botrugno, molto attento alle tematiche di bio-sostenibilità.

La fiera è stata un momento d’incontro tra produttori locali del miele, ma anche luogo di degustazioni, i visitatori sono stati introdotti introdotti da un somelier specializzato in questo particolare prodotto e il quale ha insegnato a riconoscere le qualità organolettiche dei diversi tipi di miele. Presenti alla fiera educatori e laboratori per i più piccoli, che hanno imparato a costruire candele in vera cera d’api, si sono tenute proiezioni e sono state fornite informazioni su ricette utili in cucina e anche segreti di bellezza dove impiegare un prodotto genuino come il miele. La fiera è stata anche un modo per avvicinare gli avventori alla conoscenza e all’importante ruolo delle api sia come indicatori, che attraverso l’impollinazione garantiscono la riproduzione delle piante, l’85% delle specie vegetali, coltivate e spontanee, non potrebbe completare il proprio ciclo biologico, quindi non potrebbe produrre frutto né tantomeno sopravvivere.

Jenny De Cicco

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Convegno sulle Arti Terapie a Poggiardo


“Professione Arteterapeuta”, un incontro gratuito sulle Arti Terapie. Il 3 e 4 dicembre a Poggiardo si terrà il IX congresso annuale sulle Arti Terapie. Esperti da tutta Italia si daranno appuntamento a Poggiardo, per realizzare le sessioni teorico pratiche presso il Palazzo della Cultura per l’appuntamento annuale.

Al centro dell’incontro le nuove professioni, con particolare attenzione alle opportunità offerte dalle Arti Terapie.

Il titolo del convegno rappresenta uno spunto per presentare l’innovativa formazione introdotta dall’istituto di Arti Terapie e Scienze Creative della provincia di Lecce, con il lancio del Protocollo Discentes per la formazione in Arti Terapie in Italia, tesa alla massima professionalizzazione degli operatori e a un accesso facilitato agli stessi percorsi didattici.

In ossequio alle misure adottate dalla Regione Puglia e dalla Provincia di Lecce, in un quadro più ampio di strategia e osservazione sulle problematiche legate al mercato del lavoro, in periodo di crisi. Un modo che potrebbe favorire il mondo lavorativo nella fase dell’offerta e della formazione professionale, rispondendo alle istanze che vengono dalle imprese le quali hanno il bisogno di rinnovarsi, offrendo al mercato del lavoro nuove professioni, con competenze innovative.

Jenny De Cicco

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Furto di rame, nessun colpevole individuato


Sgominato dalla vigilanza un tentato furto di rame presso le Terme di Santa Cesarea.

E’ successo ieri pomeriggio, verso le 15, 30, due vigilanti, intenti nel consueto giro di ronda hanno scoperto una coppia d’individui sospetti, che stavano armeggiando con cesoie dotate di manici telescopici e martelli all’interno dei locali termali, gli attrezzi sono stati rinvenuti dai vigilanti in seguito alla fuga dei sospetti.

I due presunti ladri si sono dileguati senza lasciare traccia di sé, se non gli stessi arnesi che avrebbero dovuto utilizzare, alcuni zaini, martelli e grandi cesoie con manici telescopici, forse l’armamentario da impiegare per il furto di rame, in seguito all’arrivo dei carabinieri della stazione di Poggiardo, gli utensili sono finiti sotto sequestro.

intorno alle 21,45, un altro vigilante, in seguito al consueto pattugliamento, ha individuato nuovamente due persone nella stessa area dell’episodio precedente. Non vi sono elementi per affermare che si tratti degli stessi uomini che avevano tentato l’azione pomeridiana. Anche questi non sono stati bloccati. I due avrebbero aggredito con pietre il sorvegliante, costringendo a desistere dall’impresa il malcapitato. In corso alcune indagini dei carabinieri della compagnia di Maglie.

Jenny De Cicco

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Poggiardo, Antonio Elia dona un’opera alla parrocchia


Una donazione per la parrocchia matrice di Poggiardo. Un appuntamento importante si svolge domenica 30 ottobre alle 11,30, presso la chiesa madre di Poggiardo: alla presenza dell’arcivescovo di Otranto, Donato Negro, l’artista Antonio Elia donerà alla parrocchia della Trasfigurazione del Signore di Poggiardo, un candeliere portacero pasquale. L’opera è realizzata a mano, in ferro battuto, dallo stesso artista e per l’occasione riceverà la benedizione direttamente dall’arcivescovo. Antonio Elia è un giovane artista e la sua formazione artistica è avvenuta presso l’istituto statale d’Arte “Nino Della Notte”. Negli ultimi anni si è affermato sia a livello nazionale che internazionale conseguendo riconoscimenti importanti, tra i quali si ricordano il primo posto al concorso internazionale di Disegno e Progettazione e il secondo al campionato del mondo di Forgiatura tenutosi a Stia, in provincia di Arezzo, nel settembre 2009. Dopo i numerosi premi, dunque, questa sarà sicuramente l’occasione per lasciare un segno della sua maestria al suo paese natale.

Alessandro Conte

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Rifiuti: due denunce per interruzione di pubblico servizio


Niente raccolta dei rifiuti, intervengono le forze dell’ordine. I carabinieri della stazione di Poggiardo hanno denunciato il 6 ottobre per interruzione di pubblico servizio G.M, rappresentante legale dell’impianto “Progetto ambiente” della discarica di Poggiardo, 37enne di Mesagne, e R.L., 38 anni, di Triggiano, responsabile della società “Lombardi Ecologia”, per non aver assicurato lo smaltimento rifiuti ai comuni che necessitavano del conferimento. L’intervento dei carabinieri si è reso necessario in seguito alla chiamata dell’assessore all’Ambiente di Poggiardo Alessandro De Santis. La mattina del 5 ottobre a Poggiardo, come in altri Comuni dell’Ato Le2, tra cui anche Otranto e Uggiano la Chiesa, i rifiuti sono rimasti in strada per la terza volta in 5 mesi. Era stata disposta la chiusura dell’impianto di biostabilizzazione, sito sulla strada provinciale Poggiardo – Giuggianello, attraverso un fax che recava la lista delle amministrazioni morose per importi superiori a 100mila euro, per i quali non si sarebbero dovuti aprire i cancelli per lo smaltimento.

Il Comune di Poggiardo non figurava sulla lista, quindi non era in stato di morosità, e così si è attivato l’assessore De Santis, che si è messo in contatto telefonico sia con l’impresa incaricata della raccolta, che ha confermato la comunicazione di chiusura, che con l’impianto di biostabilizzazione di Poggiardo, gestito da Progetto Ambiente, che smentiva la chiusura. Una volta chiarita la posizione del comune di Poggiardo la ditta incaricata ha proceduto nello stesso pomeriggio alla raccolta dei rifiuti dalle strade di Poggiardo e Vaste.

Jenny De Cicco

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Come giocavano i nostri nonni, mostra a Poggiardo


In occasione del 2 ottobre, festa dei nonni, è stata inaugurata a Poggiardo la mostra “come giocavano i nostri nonni” a cura di Sonia Polimeno, che proseguirà fino al 16 ottobre. Alla presentazione hanno preso parte il sindaco di Poggiardo Giuseppe Colafati, l’assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Lecce Filomena D’Antini Solero. Presso il Palazzo della Cultura di Poggiardo saranno esposti giocattoli antichi, recuperati con il contributo degli studenti delle scuole elementari dell’Ambito di Poggiardo e disegni con i ritratti dei propri nonni. L’esposizione si propone di far conoscere i giochi e intrattenimenti dei fanciulli di ieri con l’intento di ridare ai bambini di oggi il puro piacere d’imparare giocando. Organizzata nell’ambito di un progetto cofinanziato dalla Provincia di Lecce e dai comuni dell’Ambito di Poggiardo, dal Comune di Poggiardo in collaborazione con il centro esperienziale Cavallo a Dondolo, la mostra è stata aperta da un video contenente le testimonianze dei nonni, raccolte dai bambini del centro esperienziale. I balocchi esposti hanno la caratteristica e il sapore antico della povertà serena dei piccoli di ieri, realizzati con vecchie stoffe, segatura, carta e materiali di recupero, in mostra ci sono anche i monopattini, traini, trottole, eliche, fischietti, noci e mandorle, strumenti di crescita di coloro che oggi sono i nostri nonni. “I nostri giocattoli – dichiara il sindaco Giuseppe Colafati – nel tempo trascorso insieme con noi, sicuramente più lungo di quello divoratore di oggi, ci hanno accompagnato come una persona che ci vuole bene, ci hanno fatto compagnia nei momenti di solitudine, ci hanno fatto crescere diventando strumento di nuove amicizie e contese, è la fantasia ciò che rendeva attraenti quei pezzi di legno e quelle costruzioni semplici. La mostra si propone di raccontare e valorizzare la risorsa gioco, con l’augurio a tutti i visitatori di scoprire o di ritrovare nelle tracce della tradizione qualcosa di sé, la propria originale dimensione ludica”. Giochi fatti per strada, ginocchia sbucciate e mani sporche di terra, ma tante risate e qualche tafferuglio, così nascevano le amicizie più salde, i legami più forti, s’imparava a vivere nel mondo e affrontando piccole e grandi sfide, in cui vinceva il più creativo, un bagaglio di emozioni e ricordi che oggi iniziano a essere raccontate così: “Alli tiempi mei…”, ai miei tempi. Nell’era dell’informatizzazione, in cui esiste solo lo sfogo ludico personale nel chiuso di una stanza, che spinge i soggetti a essere isole, murati tra un mare di schermi, questa mostra rappresenta un’occasione per favorire l’affascinante conoscenza di una fetta di storia della società passata, un modo di poter imparare a dire ai nipoti del domani: ”Anch’io ai miei tempi…”.

Jenny De Cicco

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Poggiardo, al via dopo 23 anni i lavori per 14 alloggi Erp


Un lieto fine, anche se dopo 23 anni. È quello che vede protagonisti in questi giorni i 14 alloggi Erp di Via Pirandello a Poggiardo, per i quali finalmente si stanno aprendo i cantieri. Il progetto di ripristino e adeguamento, approvato negli scorsi mesi, e tra i pochi ad essere finanziati in provincia di Lecce, mira a rendere funzionali e agibili gli alloggi attraverso opere edili e impiantistiche interne, relative a ogni alloggio, ed esterne, riguardanti le facciate del fabbricato, le aree comuni e i giardini di pertinenza. Il costo dei lavori ammonta a 823.627,15 euro. “Non posso che esprimere soddisfazione”, commenta il sindaco Giuseppe Colafati, “per l’avvio dei lavori di completamento degli alloggi di via Pirandello. Un evento atteso da troppo tempo, e di estrema importanza in un quadro complessivo di emergenza abitativa, con una elevata richiesta soprattutto di giovani coppie e di nuclei familiari in difficoltà. Un risultato, mi preme dirlo, frutto della fattiva collaborazione tra pubbliche amministrazioni. Occupandomi da anni di politiche sociali, sia da assessore comunale che da presidente del Consorzio per i Servizi Sociali, so bene quanto sia complessa e problematica la situazione, e spero quindi che il recupero di questi alloggi consenta di soddisfare almeno in parte le tante richieste di case. Tale recupero sarà inoltre importante sotto il profilo della riqualificazione urbana giacché cambierà il volto a un’area della nostra città divenuta dopo tanti anni di abbandono particolarmente degradata”.

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De Chirico in chiave pop, a Poggiardo è di scena Sauvage


Sauvage rivisita De Chirico. È stata inaugurata venerdì 2 settembre, presso il Palazzo della cultura di Poggiardo, la mostra di Max Hamlet Sauvage, dal titolo “De Chirico, rivisitato nell’estetica metafisica nel regno del sogno”. L’esposizione, che resterà aperta al pubblico fino al 25 settembre, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 e martedì e giovedì dalle 16,30 alle 18,30, conta trenta dipinti e disegni inediti del noto artista gallipolino, che ha vissuto in Francia e ha rivisitato De Chirico in chiave pop, mantenendone i suoi connotati surrealistici. E così il pittore metafisico, il pittore che si lasciava ispirare dalla luce diurna che illumina le città mediterranee, il pittore che immergeva le sue figure in un clima magico e misterioso, il pittore dell’uomo senza volto, torna a rivivere attraverso le tele di Sauvage. Protagonista ancora l’uomo contemporaneo, le sue tensioni interiori interpretate in chiave esistenzialista: le sue paure, i suoi sogni spesso materialisti, il lusso il più delle volte ostentato e la noia borghese. Fumetti dai colori shock e psichedelici che prendono vita nei suoi dipinti pop con la tecnica del cartoon. L’uomo rappresentato diventa un cartone animato, ciò contribuisce a prendere le distanze da esso perché facente parte di un mondo fantastico e surreale, lontano da quella che è la realtà di ogni giorno, ma nello stesso tempo uomo che assume i connotati della caricatura. Apparentemente le figure che si stagliano nei suoi dipinti sono distanti dalla quotidianità, ma uno sguardo più approfondito non può non scorgerne il loro legame intimo con la realtà con cui ci confrontiamo ogni giorno. Al di là degli altri elementi presenti nelle scene, che ci suggeriscono che si tratti di momenti di vita vissuta, vediamo che quello che Sauvage ci riporta con il suo tratto pittorico impeccabile e satirico è l’avidità, la bramosia di potere, la tensione verso il lusso e il denaro, la lussuria che porta a vedere le donne come oggetto del desiderio. Temi, dunque, non lontani da quelli delle copertine dei giornali. Max Hamlet Sauvage, pittore e scultore classe 1950, entra nel mondo dell’arte nel 1969, in seguito ad un corso di pittura nella scuola d’arte “Castello sforzesco”, cui seguono diversi corsi di anatomia e fotografia. Ed è proprio la fotografia il mezzo con il quale inizia a esprimersi artisticamente già a partire dal 1967. La sua prima mostra risale al 1972, a Milano. Una carriera in continua ascesa che l’ha visto protagonista di numerose mostre in Europa e anche oltreoceano e vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali. Dopo anni di assenza dalla Puglia, dal 2004 a oggi ha allestito diverse mostre tra Gallipoli, Parabita, Brindisi e in numerosi altri centri salentini per poi approdare a Poggiardo con questo originale approccio a De Chirico, in esclusiva per tutta la Puglia. Un artista surrealista che riscopre il surrealismo, dando alla corrente culturale che affonda le sue radici nelle opere di Bréton quel tocco di fantasia beffarda che ci lascia sorridere. Un sorriso amaro, ma pur sempre un sorriso. Che sia questo il ruolo che riveste l’arte per Sauvage nella crisi dei valori del mondo contemporaneo?

Alessandra Ragusa

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