“Genitori sempre” è il nome dato al servizio sperimentale e innovativo che dà una mano per recuperare il ruolo genitoriale dei detenuti nella Casa Circondariale di Lecce. Obiettivo, dunque, è quello di promuovere e mantenere le relazioni familiari “nonostante il muro”. Per venerdì 27 aprile, alle ore 11 a Palazzo Adorno, è previsto l’accordo per la sua realizzazione tra Provincia di Lecce, Casa Circondariale di Lecce, Ufficio Esecuzione Penale Esterna (Uepe), Asl di Lecce e Ambiti Territoriali Sociali. Il servizio, autorizzato dal Ministero della Giustizia, è stato voluto dalla Provincia di Lecce, in particolare dall’assessorato alle Politiche sociali e Pari opportunità, che lo attuerà attraverso lo staff dei professionisti del Centro Risorse per la Famiglia, ubicato in Piazzetta Duca D’Enghien a Lecce.
Le finalità e gli interventi atti a migliorare le relazioni affettive tra genitori detenuti e figli o con la rete familiare, concorrendo così al loro benessere, vanno dalle azioni per la riconnessione delle relazioni familiari, in particolare con i figli minori, alla consulenza specialistica, dalla mediazione familiare e penale allo “spazio neutro”.
Interverranno, e firmeranno l’Accordo di collaborazione “Genitori sempre”, il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, l’assessore provinciale alle Politiche sociali e Pari opportunità Filomena D’Antini Solero, il direttore della Casa Circondariale di Lecce Antonio Fullone, il direttore dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Lecce Patrizia Calabrese, il direttore del Distretto Socio-sanitario Asl Lecce Rodolfo Rollo. Saranno presenti anche i presidenti dei 10 Ambiti territoriali sociali: Lecce, Campi Salentina, Casarano, Gagliano del Capo, Galatina, Gallipoli, Maglie, Martano, Nardò e Poggiardo.
Alessandro Conte