Sabato 28 gennaio verrà inaugurato l’anno giudiziario presso la Corte d’Appello di Lecce, ma a questo appuntamento l’AIGA, Associazione Italiana Giovani Avvocati, farà mancare la sua presenza. Questo, in sintesi, è quanto riportato nel comunicato diffuso e firmato dal presidente Paolo Gaballo e dal consigliere segretario, Luisa Carpentieri.
Le ragioni della protesta sono da ricercare nei continui attacchi sia all’autonomia dell’avvocatura che allo stesso “sistema Giustizia”. “Tutte le misure varate in questi anni – si legge nel comunicato – e da ultimo dal Governo Monti sono tutti attacchi gravissimi portati a una categoria che in alcun modo può essere ritenuta responsabile della crisi economica o della perenne lentezza del sistema giudiziario”.
In seguito alla decisione presa, l’AIGA consegnerà al presidente della Corte d’Appello un documento che spiega le ragioni della protesta.
Alessandro Conte