Sabato 12 e domenica 13 marzo, a Veroli (Frosinone), si è svolta la terza edizione del campionato italiano Centro-Sud della FIKTA, Federazione italiana karate tradizionale e discipline affini: una gara valevole per la qualificazione ai campionati assoluti italiani che si svolgeranno a Salsomaggiore tra il 30 aprile e il 1 maggio prossimi.
L’ “Higashi Karate club” di Otranto, guidato dal sensei Luciano Ghislanzoni, era presente con l’intera rosa degli agonisti e ha fatto incetta di premi in tutte le specialità: kata (forma), il combattimento immaginario con più avversari; kumite, il tradizionale combattimento viso a viso, e fukugo, che combina il combattimento figurato con quello vero e proprio.
I risultati della società conseguiti a Veroli sono: Riccardo Ghislanzoni, categoria seniores (21-35 anni), classificato al primo posto nel fukugo, terzo nel kumite individuale, da distinguere da quello di squadra, e quarto nel kata individuale; Fabrizio Martino, categoria juniores (19-21 anni), è secondo nel kumite individuale; Valerio Cipriano, categoria cadetto (15-16 anni), è terzo nel kumite individuale e quarto nel kata individuale; Silvia Ghislanzoni, categoria seniores femminile, ha guadagnato un terzo posto nel kumite individuale.
Abbiamo approfittato di questa abbuffata di premi per parlare con Riccardo Ghislanzoni, giovane promessa del karate italiano e uno dei pochi pugliesi a far parte della Nazionale. La società sportiva di karate tradizionale Higashi, “che vuol dire Oriente, visto che Otranto è la città più a est d’Italia”, spiega Riccardo Ghislanzoni, nasce nei primi anni ’90 e svolge oggi le sue attività a Otranto, presso la palestra adiacente al campo sportivo comunale. Conta più di trenta iscritti di tutte le età, dai 4 ai 35 anni, e ha un vivaio di 7 agonisti seguiti dal direttore sportivo Luciano Ghislanzonim cintura nera IV dan e padre di Riccardo e Silvia, milanese di origine e idruntino di adozione. La squadra degli agonisti si allena regolarmente sia in settimana che di domenica: “Quasi ogni domenica andiamo ad allenarci a Barletta, punto di riferimento del karate tradizionale in Puglia”, racconta Riccardo. “Portiamo con noi anche i più giovani. Lì ci confrontiamo con le altre realtà pugliesi e prepariamo i ragazzi alla disciplina”. Riccardo Ghislanzoni, 25 anni, è una promessa del karate italiano. All’ età di 22 anni è entrato nella nazionale ESKA, European Shotokan Karate Association, ed è tutt’ora un valido elemento della formazione italiana, con cui si allena regolarmente. In passato è stato protagonista nei campionati italiani, come per il suo il terzo posto a Lucca nel 2003. Fabrizio Martino e Valerio Cipriano partecipano invece annualmente al “Trofeo delle Regioni”, riservato ai giovani agonisti under 19. Valerio, ad esempio, si è classificato primo nell’ultima edizione di febbraio a Ravarino (Mo). Marco Cariddi, Cristian Previtero e Carlo Bortone fanno parte della formazione degli agonisti, e in attesa di un trofeo tutto personale sono un valido contributo alla preparazione e alla crescita dell’intera società idruntina. Che dire poi del fondatore della Higashi Karate Club? Luciano Ghislanzoni è una colonna portante del karate tradizionale in Puglia: già presidente del Comitato regionale Puglia e Basilicata dal 1993 al 2008, è karateka da una vita. Inizia la sua pratica intorno ai 20 anni in Toscana e sarà lui a portare il karate nel Salento nei primi anni ’80. E’ anche suo il merito della nascita di una serie di società di karate nella provincia di Lecce: una passione nata e coltivata tra le mura domestiche, dove si mangia pane e karate. Basti pensare che la presidentessa del club è Giuseppina Merico, mamma di Riccardo e Silvia e moglie del sensei Luciano.
Salvo Sammartino