Al Palabetitaly va in scena l’ennesima vittoria di quest’annata per la Betitaly Volley Maglie, a punteggio pieno in casa da quando i tifosi possono assiepare gli spalti casalinghi. Il 3-1 con cui è stato battuto l’Orakom Virtus Fari Salerno è stato comunque frutto di un match tiratissimo e che in molti momenti ha fatto temere alle atlete di mister Tonino Solombrino di perdere almeno un punto. Ma la spinta dei tifosi si è fatta sentire nei momenti di difficoltà e il Maglie ha fatto valere la differenza di posizione in classifica anche sul campo. I primi due set sembravano mostrare un solo vincitore, con i padroni di casa sul 2-0 grazie alle giocate di Ilaria Barbaro e Mara Di Martile che hanno fruttato i parziali 25-17 e 25-19, ma probabilmente proprio questo uno-due ha favorito un calo di concentrazione del Maglie, con la vittoria a un passo, e le ospiti sono state brave ad approfittarne. Il Salerno ha costruito la vittoria del terzo set punto a punto, fino a dilagare nel finale: il 25-17 riapriva non solo la contesa, ma faceva tremare le gambe delle padroni di casa.
I giusti cambi del tecnico Solombrino, uniti al calore dei tifosi, riportava però le cose sui giusti binari nel corso del quarto set: la reazione veemente delle salentine, a partire da Titti Romano e Daniela Stabile, lasciava alle corde il Fari Salerno, con un 25-15 finale che porta a tre le vittorie consecutive. Adesso di fronte al Volley Maglie il riposo natalizio, che capita proprio nel momento migliore di forma. Per non perderlo, la squadra del presidente Gigi Macagnano ha già pronto un triangolare, il 29 dicembre, per tenere alta la tensione: oltre al Maglie (B2) ci sarà il Collepasso (C) e il San Pietro Vernotico (B1). Proprio il presidente Macagnano, nell’augurare buon Natale ai tifosi, fa il punto della situazione: “Chiudiamo il 2011 da protagonisti assoluti, con la vittoria della Coppa Puglia, la vittoria del campionato di C e questo ottimo avvio di B2. Speriamo di poter cominciare il 2012 con ancora maggiore determinazione e consapevolezza delle nostre forze.”
PAOLO MERENDA