Si intitola “94 gradini. Il grembiule tra simbolismo e narrazione” la manifestazione che parte oggi presso il complesso dei Teatini a Lecce, organizzata dall’associazione “Le ali di Pandora”. La mostra, che rientra nella rassegna Itinerario Rosa è visitabile fino al 25 marzo dalle 17 alle 20. “Coniugando il dialogo con il pubblico e i linguaggi trasversali dell’arte – spiega il circolo in una nota – abbiamo voluto sollecitare una riflessione sulla condizione della donna di ieri, oggi e domani, attraverso un comune pezzo di cotone, il grembiule, che fino a pochi decenni fa per la donna rappresentava un grido muto in un mondo che la voleva muta o matta e chiusa in uno stato di sudditanza. La gestualità del grembiule, il modo di indossarlo o sventolarlo fu usato per urlare in silenzio il suo sentire, la sua ribellione”. Gli artisti presenti sono Maria Grazia Anglano, Mauro Amato, Francesca Ascalone, Paola Bitelli, Floriana Brunetti, Luigi Cannone, Daniela Cecere, Enrica Cesano, Francesca Cucurachi, Eliabò, Mirko Gabellone, Rosanna Gesualdo, Lucy Ghionna, Monica Lisi, Patrizia Macchia, Alessandro Matteo, Massimiliano Manieri, Luca Nicolì, Romina Tafuro. In particolare, nella sua performance Massimiliano Manieri parlerà della donna come una violazione in movimento. Di seguito gli eventi collaterali della manifestazione nei prossimi giorni.
23 marzo – ore 19 – performance – “La Tetta” de I parolai di via Adda
25 marzo – ore 18 – balletto – Un grembiule di parole- allievi del Corpo Parlante
ore 19 – incontro “Il grembiule tra simbolismo e narrazione”