Archive | Politica

Capone annuncia la firma per la Regionale 8 e il nuovo Vito Fazzi

Infrastrutture nel Salento, nuove e in poco tempo. Le annuncia la vicepresidente della Regione Puglia, la leccese Loredana Capone, del Partito Democratico, parlando della Regionale 8 e del nuovo ospedale di Lecce. È stato firmato il contratto per la costruzione del nuovo ospedale “Vito Fazzi” e dopo l’annuncio di 25 anni fa, finalmente inizieranno i lavori per la Regionale 8, ovvero la strada che collegherà Maglie a Otranto.

Loredana Capone ha commentato:

«La Regionale 8, a lungo emblema della lentezza e delle lungaggini che spesso soffocano il Sud, verrà realizzata. Domani la firma per l’avvio dei lavori per questa importante arteria stradale: la sua realizzazione sarà un’opportunità per il nostro territorio e creerà occupazione. Si tratta di un’opera utile e necessaria che si cumula alla firma, nei giorni scorsi, del contratto per il nuovo ospedale: le due opere creeranno nuove possibilità di occupazione e metteranno a disposizione del Salento infrastrutture in grado di garantire migliori condizioni di vita per i cittadini. Per quanto attiene alla costruzione del nuovo ospedale intendo proporre un’assemblea partecipata, aperta a tutti, medici, associazioni, cittadini, affinché tutti possano conoscere questa nuova opera pubblica e concorrere al suo successo. Come la Regionale 8, anche il nuovo Vito Fazzi sarà patrimonio di tutti e consentirà di ridurre la mobilità passiva che oggi angustia il nostro territorio ed elevare la qualità dei servizi sanitari erogati.»

In un Salento che fa della lentezza il suo emblema è necessaria la creazione di tante infrastrutture in grado di velocizzare i traffici terrestri? La speranze dei salentini nei riguardi di queste opere sono molteplici e riguardano gli immediati risvolti occupazionali e quelli che potrebbero protrarsi a lungo termine, in un territorio che andrebbe sempre più ripensato nell’ottica della sostenibilità, non solo ambientale, ma anche economica.

Posted in PoliticaComments (0)

50 e 50, raccolte 25mila firme

Raccolte 25mila firme per la legge elettorale sul 50/50 di genere. Sono 10mila firme più del necessario, ma la raccolta non si ferma, grazie ai pugliesi uomini e donne che chiedono alla Regione di dotarsi di una legge elettorale sulla parità di rappresentanza femminile-maschile.
ieri alle 12 il comitato promotore delle legge “50&50” ha consegnato al presidente del consiglio regionale Onofrio Introna il registro con le firme di chi appoggia la proposta di legge popolare sulla doppia preferenza.
Il percorso per l’approvazione della proposta di legge, che prevede il passaggio in commissione e poi in consiglio, è partito ufficialmente, anche con il taglio della torta decorata a tema.
La portavoce del Comitato promotore Magda Terrevoli ha tagliato la torta per la proposta di legge di iniziativa popolare “50&50” in Consiglio regionale e nelle liste elettorali per le elezioni Regionali.
Il risultato è giunto così presto per merito della mobilitazione che ha raggiunto anche i piccoli centri della Puglia e ieri alle 12 il comitato promotore 50&50 ha consegnato le firme al presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna.
I passaggi più importanti della proposta di legge sono che in ogni lista nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 50%, la lista che non rispetti questa caratteristica non è ammessa, in tutti i programmi di comunicazione politica deve essere assicurata la presenza paritaria di candidate/i di entrambi i sessi, nei messaggi autogestiti deve essere messa in risalto con pari evidenza la presenza di candidate/i di entrambe i sessi nella lista presenta dal soggetto politico che realizza il messaggio, si possono esprimere uno o due voti di preferenza, se si esprimono due preferenze queste non possono riferirsi a due candidate/i dello stesso sesso, se si esprimono due preferenze per candidate/i dello stesso sesso la seconda preferenza è nulla.
Queste le linee guida proposte dal comitato promotore della legge, composta dalla consigliere regionale di parità, la commissione regionale di Pari Opportunità, la consulta regionale femminile, le consigliere di parità provinciali di Bari, Lecce, Taranto, Brindisi, Foggia, le donne dei partiti Idv, Pd, Pdl, Psi, Rifondazione Comunista, Sel, UdC, e dei movimenti La Puglia per Vendola, La Puglia prima di tutto, Movimento Schittulli, le associazioni Donne in rete – Foggia, Centro di documentazione cultura delle donne – Bari, Un desiderio in comune – Bari, Sui generis – Lecce, Maschile/Plurale: Uomini in gioco, Coordinamento delle associazioni femminili – Bari, Udi – Comitato promotore 50/50, Giulia: giornaliste unite libere e autonome.
Una nuova era della politica potrebbe essere vicina.

Jenny De Cicco

Posted in PoliticaComments (0)

Il problema dell’Ato e la soluzione martanese

Ha preso il via oggi a Martano la raccolta dei pannoloni per incontinenza, al via anche la nuova campagna di raccolta rifiuti. L’altro ieri si è tenuto anche il consiglio comunale martanese, in cui la minoranza ha presentato alcune interrogazioni, e una risposta orale sulla questione rifiuti.
Martano pare stia cercando di superare il problema relativo al passaggio alla raccolta differenziata monomateriale e della soppressione degli Ambiti Territoriali Ottimali, sospesi dal 30 aprile, e commissariate fino a giugno, anche se voci di corridoio promettono di “rimetterle in piedi”.
Poi si è tenuta una delibera di consiglio il cui assessore proponente è stato il vicesindaco Stefano Gallo, con delega all’urbanistica, che interpreta in senso estensivo la norma del piano regolatore generale, consentendo l’edificazione in suolo agricolo nei limiti previsti dalla normativa, non solo agli imprenditori agricoli o agricoltori, ma a chiunque a titolo oneroso, la delibera è stata approvato all’unanimità dalla maggioranza, ma con l’astensione dell’intera opposizione.
Mentre la proposta sull’adeguamento dei costi di costruzione è stata rinviata per approfondimenti al prossimo consiglio.
È stato approvato il regolamento dell’ecocentro, che aveva già superato il vaglio in commissione regolamenti.
Resta il nodo delle Ato ancora da sciogliere, non solo per il comune di Martano, ma per tutti i centri aderenti alla Ato/Le 2, tra i quali anche Otranto, Minervino di Lecce, Uggiano e gli altri, comuni, tra i quali spiccano i dissidenti Uggiano e Corigliano, che per primi hanno guidato la rivolta pacifica contro la gestione di Silvano Macculi e più in generale contro i disservizi dell’Ato per le proprie zone di competenza.
Martano si avvia a una soluzione, mentre la tanto annunciata raccolta monomateriale, in molte zone non è ancora partiti, forse anche per la poca chiarezza nel destino riguardante i rifiuti prodotti.
Infatti, nonostante non siano più asserviti al contratto con l’Ato, i comuni sono “costretti” a continuare i propri rapporti, abbandonando, solo temporaneamente, soluzioni che potrebbero essere più convenienti dei contratti capestro degli Ato.

Jenny De Cicco

Posted in PoliticaComments (0)

Nuovo sito per il Pdl leccese

Sito nuovo per il Popolo delle libertà leccese.
Presentato la mattina del 1 giugno la nuova interfaccia del sito del Pdl provinciale, il quale disporrà anche di una fan page ufficiale su Facebook. Information technology e nuovi modi per farsi presenti ai giovani, sempre più attenti al mondo elettronico come mezzo d’informazione, che corre alla velocità dei byte.
Il Pdl ultimamente è stato accusato di non accogliere le più moderne richieste della società, lontano dalla gente e poco connesso ai giovani e alle nuove tecnologie ed ecco la pronta risposta, la presentazione del nuovo sito provinciale, presso la sede del coordinamento provinciale di Lecce.
L’indirizzo è http://www.pdllecce.it/ un nuovo modo d’intendere la politica che non può più solo basarsi sul radicamento e l’affezione territoriale, ma anche sull’informatizzazione e l’informazione in tempo reale con dati, immagini e soprattutto comunicazione, sezioni, spazi per l’interazione tra gli utenti e il partito, collegamenti ai social network e sarà fruibile anche da smartphone e tablet e a breve dovrebbero essere aperti il canale ufficiale di Youtube.
“Con questo strumento, facile da utilizzare quanto innovativo e ricco di contenuti il nostro partito entra nelle case, sui tablet e sui palmari di tutti – riferisce Antonio Gabellone, coordinatore provinciale e presidente della Provincia – È un modo per tessere un contatto sempre più diretto con le nuove forme di comunicazione e di interazione tra le persone, in un tempo in cui i nuovi media, i social network, l’immediatezza dei flussi delle notizie sono sempre più importanti”.
“Con questo strumento il Pdl entra in una nuova fase – continua il vice coordinatore Francesco Bruni, ex sindaco di Otranto – In un futuro di maggiore interazione e rapporto con i suoi appassionati militanti e simpatizzanti, ma anche con i cittadini che seguono le vicende politiche del nostro territorio e non esiteranno a affacciarsi in questa nuova finestra sull’informazione e l’attività del nostro partito”.

Jenny De Cicco

Posted in PoliticaComments (0)

48 ore per farsi vivi, poi scatterà la denuncia per atti vandalici

Neanche il tempo di terminare la riqualificazione della nuova zona 167 che qualcuno già la deturpa.
È successo ieri sera, ad accorgersene lo stesso assessore alle politiche giovanili, randagismo e patrimoni del comune di Uggiano la Chiesa, Luca Leo.
Sul muro nei pressi della vitale e nuova villa della zona popolare in rosso compare la scritta:
“In qualunque strada, in qualunque cielo, come e comunque vada noi non ci perderemo! Auguri Clarabella, tue Ursula & Olivia” .
Poco prima della mezzanotte il giovane assessore si è accorto dello scempio e ha pubblicato e divulgato la foto sul proprio profilo Facebook corredandolo di commento: “Ecco l’ultimo scempio, fatto da qualche minuto, presso la nuova villetta della Zona 167. Comunico alle 2 persone che lo hanno realizzato, che dispongono di 48 ore per contattarmi, chiedere scusa e risolvere insieme il problema in via bonaria, perché è lecito sbagliare. Passate le 48 ore significa che avremo a che fare con persone incivili che non vogliono prendersi le loro responsabilità, pertanto provvederemo a fare denuncia ai Carabinieri.
Contattatemi su Fb, in comune o tramite mail, basta imbrattare in questo modo, ci sono modi e spazi per poterlo fare”.
Ancora non sono teminate le 48 ore dell’avviso e in paese tutti attendono frementi che le ipotetiche giovani ragazze, si presentino perché non paghino conseguenze ben più gravi di una semplice ramanzina.
Il danno non è rilevante, ma è grave come in un paese qual è Uggiano in cui le politiche giovanili hanno destinato diversi spazi alla libera espressione e l’aerosol art su pareti comunali non si sfruttino le occasioni date ufficialmente dall’amministrazione, ma si passi per la città a imbrattare incivilmente le proprietà demaniali.

Jenny De Cicco

Posted in Cronaca, PoliticaComments (0)

Sisma, Regione Puglia: espressa vicinanza alla popolazione con le dichiarazioni di Vadrucci e Introna

Mentre il paese è in subbuglio per le continue scosse che stanno interessando il nord Italia, in particolare l’Emilia e che hanno provocato decine di morti e ingenti danni, giungono voci di vicinanza anche dalla Regione Puglia. In un nota il consigliere regionale del Pdl, Mario Vadrucci, esprime la propria solidarietà e, infine, spera che arrivino presto aiuti da parte del Governo.
“Esprimo la mia vicinanza – afferma Vadrucci – a tutte le famiglie vittime del terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna. Sono giorni veramente terribili e le scosse non sembrano arrestarsi, estendendosi anche alle altre regioni vicine.
La speranza è che il Governo Monti faccia seguire i fatti alle dichiarazioni e dunque metta subito in moto la macchina burocratica degli aiuti e degli sgravi fiscali per le famiglie e le imprese colpite dalla terribile calamità. La regione Emilia Romagna infatti deve ripartire al più presto perché è vitale che quella parte così importante dell’economia del paese possa tornare a operare”.
“Il Paese è in lutto, non può fare partite e parate” è, invece, il pensiero commosso del presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, rivolto alle vittime delle nuove scosse in Emilia. E dunque, egli accoglie con soddisfazione la notizia dell’annullamento dell’incontro amichevole di calcio Italia-Lussemburgo a Parma. “È un segno di rispetto – osserva Introna – per i tanti morti, per le famiglie e per le popolazioni così duramente colpite e serve inoltre a evitare di intralciare le operazioni soccorso in zona, con l’inevitabile movimento di tifosi e spettatori”. Allo stesso modo, per il presidente del Consiglio regionale pugliese sarebbe auspicabile la decisione di cancellare la parata del 2 giugno ai Fori Imperiali a Roma, “per impegnare tutte le risorse e, all’occorrenza, anche il personale militare, delle Forze dell’Ordine e dei Corpi dello Stato, nel soccorso alle comunità e alle migliaia di senza tetto dei territori devastati, che continuano a essere investiti da uno sciame sismico. La festa della Repubblica si trasformi in una giornata di riflessione e di solidarietà”.
Infine, il presidente Introna esprime la vicinanza di tutto il Consiglio regionale: “Al di là delle mie personali considerazioni – conclude – sono sicuro di interpretare l’accorata partecipazione del Consiglio regionale pugliese esprimendo la preoccupazione per le vittime, i danni e le sofferenze di gente attiva e operosa, che in questi giorni di terrore vede vanificati i sacrifici di intere generazioni e cancellate tutte le aspettative”.

Alessandro Conte

Posted in PoliticaComments (0)

La macchia salva la costa

Pericolo scongiurato per la macchia mediterranea di Otranto.
Ci sono voluti 12 anni ma finalmente il consiglio di Stato ferma ogni pretesa della società Casevacanze per la realizzazione, presso località Conca Specchiulla, del progetto per la costruzione di un villaggio turistico da circa 800 posti letto e previsto in un’area agricola ed ora sottoposta a vincolo paesaggistico proprio per la presenza di flora protetta.
Accolta la tesi del comune di Otranto della tutela ambientale su quelle della speculazione economica.
La società si rifaceva a un accordo di programma in variante allo strumento urbanistico generale ed il procedimento era stato avviato e nella planimetria del Putt la zona risultava non interessata da ulteriori vincoli specifici. La notizia dell’avvio del procedimento ha suscitato perplessità nella comunità cittadina con l’intervento anche della magistratura penale e a seguito di più puntuali verifiche nella zona la stessa risultava interessata da una rigogliosa macchia mediterranea meritevole di protezione.
Per questo motivo vi è stata la revoca da parte della giunta Regionale della delibera di autorizzazione e poi anche un accertamento dell’ufficio tecnico comunale. La società ha deciso di rivolgersi al tribunale amministrativo regionale di Lecce per avvalersi del diritto al completamento della procedura, ricevendo come risposta il rigetto e dovendo in seguito affrontare anche il ricorso al consiglio di Stato presentato dal Comune di Otranto. Nell’appello di fronte al consiglio di Stato il difensore della società Casevacanze ha chiesto un riesame, affermando che non può essere considerata impeditiva una qualsiasi forma di macchia mediterranea quale vegetazione spontanea, essendo invece indispensabile una definizione puntuale della stessa come fattore d’impedimento alle opere di trasformazione. La sentenza di questi giorni del Consiglio di Stato sposa le ragioni del comune, stabilendo un principio guida anche per gli altri comuni pugliesi.

Infatti nella sentenza vi è scritto: “In particolare per la situazione di Otranto si è in presenza della gariga mediterranea, che corrisponde appunto al concetto e alla funzione della macchia mediterranea in stretta connessione con l’aridità e la rocciosità dei suoli”.
Una sentenza, quella del consiglio di Stato, che sancisce l’importanza della tutela ambientale e dota la Puglia di uno strumento guida contro la speculazione edilizia e sancisce anche la bellezza naturale del Salento come risorsa fondamentale per un turismo votato alla qualità e non alla quantità.

Jenny De Cicco

Posted in Ambiente, PoliticaComments (0)

Primi screzi per il primo consiglio otrantino

Prima seduta di consiglio per Otranto. Convocato a palazzo Melorio il consiglio comunale per trattare gli 8 punti all’ordine del giorno. Dopo i ringraziamenti d’apertura del sindaco e gli auguri di buona amministrazione si è passati a trattare la presa d’atto delle dimissioni consigliere Corrado Sammarruco, dimessosi per scelta, in seguito dei risultati delle amministrative, e per lasciare spazio ai giovani della propria lista. La surroga decreta consigliere Leonardo Salzetti, primo dei non eletti del quale si vociferava la possibile dimissione poi non avvenuta, anche tenendo conto la scelta dei cittadini di non cambiare e la riconferma en plein di tutto il consiglio, fatto salva la riduzione del numero dei consiglieri causa nuova legge elettorale, ora in 10 più il sindaco.
“Comunque a qualcuno avrebbe fatto piacere vedere qualche donna in più o qualche volto nuovo – dice un anziano presente tra il pubblico – anche se ci si può accontentare di Lavinia Puzzovio”, la più suffragata alle recenti amministrative e la consigliere con le cariche più importanti: vicesindaco ed assessore con delega alla solidarietà sociale, lavoro e istruzione, cultura e identità territoriale.
La sala è stata gremita da un buon pubblico, freddo ma attento, accorso a seguire il giuramento del riconfermato Luciano Cariddi, applaudito solo alla consegna del tricolore. Tra i presenti alcuni dei candidati non eletti e seduta su una poltrona della sala anche la ex candidata sindaco per Nuovi Orizzonti, Antonella Buttiglione, in piedi l’ex presidente del consiglio Luigi Gualtieri e l’ex consigliere di maggioranza Fabio Marrocco, ringraziati più volte da tutti i membri del consiglio per i loro trascorsi amministrativi e ringraziato anche Corrado Sammarruco, assente all’assise. Pochissimi i giovani alla prima seduta.
A seguire si è trattata la costituzione dei gruppi consiliari – Axo minoranza e ViviAmo Otranto, maggioranza – e la designazione dei rispettivi capigruppo, Francesco Vetruccio per la maggioranza e Tommaso De Benedetto.
Presidente del consiglio è stato nominato Fernando Coluccia, nonostante l’astensione dell’opposizione e dopo qualche polemica per la défaillance degli scorsi giorni sul sito della città di Otranto che lo riportava già come nominato a elezione non ancora avvenuta e poi confermata durante la seduta e a seguito di due turni di voti.
Il sindaco ha poi descritto le linee programmatiche di mandato. In sintesi si tratta di proseguire le azioni già intraprese durante lo scorso mandato e la risoluzione delle vecchie problematiche, come la riqualificazione cittadina delle zone periferiche e storiche, la probabile creazione di una piscina coperta il trasferimento della sede municipale presso l’attuale centrale dell’alberghiero in piazza De Gasperi, le politiche portuali, il piano urbanistico generale e della cura di Frassanito e Porto Badisco, per finire con il piano regionale delle coste e la rivalutazione dei mestieri cittadini. “Gli impegni sono tanti ma non ci scoraggiamo” ha detto Cariddi.
Per chi lo aspettava mogio o all’insegna della calma invece il primo consiglio non è stato esente da critiche, screzi e strascichi delle battaglie pre elettorali. Salzetti ha accusato di essere stato offeso in più occasioni durante la campagna, è poi intervenuto il consigliere Bruni discutendo del “Consenso elettorale che legittima la maggioranza e da un consiglio come lo abbiamo lasciato. In un periodo buio per il nostro Pese, è importante ribadire la forza della democrazia rappresentativa. Il nostro impegno come eletti sarà quello di essere pronti a riconoscere il buono in questa amministrazione e opporci alle proposte contra legem. Dalla mia esperienza in Provincia posso confermare che Otranto è un po’ più saggio delle altre comunità, come dimostrato dagli accordi raggiunti per l’ottenimento dei finanziamenti. Un appunto: gli scorsi 3 anni il consiglio comunale è stato convocato solo dall’opposizione. Vedremo in questa”.
“La cittadinanza non ha scelto il cambiamento, come dimostrato anche dalla composizione del consiglio – ha detto De Benedetto – La sconfitta è pesante, a causa della forza elettorale e dello strapotere economico rappresentate dalla maggioranza. Il nostro gruppo deve continuare ad esistere, 1300 cittadini ci chiedono di continuare. L’opposizione ora più che mai importante”.

Jenny De Cicco

Posted in Politica, Primo PianoComments (0)

Protesta dei lavoratori delle terme: interviene Salvatore Piconese

Nella vicenda dei lavoratori stagionali delle Terme di Santa Cesarea ancora si è a uno stallo. Il consigliere d’opposizione Salvatore Piconese ha inviato una nota in cui esprime la vicinanza ai lavoratori. La questione infatti inerisce anche e soprattutto la Provincia di Lecce, tanto che per martedì il presidente Antonio Gabellone ha previsto un incontro alla presenza dei sindacati. “Il gruppo consiliare del Pd della Provincia di Lecce – scrive Piconese – si schiera a sostegno della mobilitazione dei lavoratori della Terme Spa di Santa Cesarea. Si tratta di una questione centrale poiché riguarda i diritti dei lavoratori e il futuro di tante famiglie, alle quali va garantito un avvenire fatto di certezze. Chiediamo, che il cda delle Terme Spa colga l’invito delle organizzazioni sindacali e si apra al confronto, al fine di assicurare un dialogo costruttivo e democratico, che riesca a conciliare le esigenze aziendali con le aspettative legittime dei lavoratori. Inoltre, in qualità di consigliere provinciale, rappresentante di un territorio che ha nella società termale un punto di riferimento importante, chiederò al presidente Gabellone di poter partecipare all’incontro con le organizzazioni sindacali previsto per martedì 29 maggio presso la Provincia di Lecce”.

Posted in Cronaca, Politica, Primo PianoComments (1)

“No alla mafia, no alla violenza”

“Tutti insieme contro la violenza”. È questo il grido che si è levato dal Parco della Rimembranza nella mattinata del 23 maggio, ventesimo anniversario della strage di Capaci. Una manifestazione organizzata dal Presidio Libera “Antonio Montinaro” di Maglie e dall’Arci-“Biblioteca di Sarajevo” a cui hanno partecipato, oltre ai rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni, il procuratore aggiunto del Tribunale di Lecce, Ennio Cillo e gli alunni delle scuole magliesi. Un giorno molto importante dal punto di vista civico, ha ribadito il procuratore attento agli interventi degli studenti che hanno dimostrato consapevolezza e giudizio nel condannare senza alternative la mafia e la violenza cieca come quella di Brindisi. “L’incontro di quest’anno -ha spiegato Giancarlo Costa Cesari referente del Presidio- acquista un particolare significato dopo il vile attentato all’istituto ‘Francesca Morvillo-Falcone’ di Brindisi in cui sono state vittime innocenti delle studentesse. L’iniziativa infatti era stata pensata proprio come momento di coinvolgimento e di sensibilizzazione degli studenti magliesi ed oggi, alla luce di quanto successo, diventa fondamentale la partecipazione delle istituzioni, delle associazioni, delle varie organizzazioni politiche e sindacali della città senza alcun distinguo proprio per far sentire la vicinanza ai ragazzi che mai, nella storia italiana, erano stati toccati così da vicino da atti di violenza vigliacca”. In serata anche una fiaccolata “Insieme per la legalità contro ogni forma di violenza” che partita da Piazza Aldo Moro si è recata proprio verso il Parco della Rimembranza e a cui il sindaco Antonio Fitto non ha rinunciato a partecipare nonostante alcune polemiche: “Attraverso la mia adesione alla fiaccolata -ha spiegato il primo cittadino- voglio esprimere la mia personale vicinanza alle vittime della strage di Brindisi che ha spezzato giovani vite, colpendo duramente non solo le loro famiglie e le città coinvolte, ma l’intera società civile, testimone impotente di tanta crudeltà. Giunga il mio sentito cordoglio alla famiglia Bassi, alle città di Mesagne e di Brindisi ed a tutti i giovani dell’Istituto Morvillo tristi protagonisti della barbarie. Ritengo indispensabile comunicare questi miei sentimenti dopo aver appreso che alcuni dei partiti politici di Maglie hanno vibratamente protestato contro l’eventuale partecipazione istituzionale del Comune di Maglie alla fiaccolata. Ma non posso condividere. Non condivido questa posizione perché l’istituzione non può lasciare soli i cittadini, soprattutto in momenti tragici come quello che stiamo vivendo. La mafia e quei mali che oggi ci affliggono e che hanno così gravemente minato la nostra tranquillità di cittadini, genitori, amministratori si combattono solo facendo fronte comune contro quel nemico invisibile che, purtroppo, continua a eminare terrore”.

Maurizio Tarantino

Posted in Attualità, Politica, Primo PianoComments (0)

Riqualificazione della villa comunale a Minervino: è polemica

A Minervino di Lecce è polemica sulla riqualificazione della villa comunale.
Il 21 maggio si è tenuto a Minervino l’incontro pubblico per discutere sull’opportunità d’investire i 200 mila euro per il rifacimento della villa comunale di Minervino, che versa in stato di degrado.
Nei giorni scorsi la maggioranza ha portato in consiglio comunale la proposta progettuale di cui sono incaricati l’architetto Valeria Giannetta e il geometra Valerio Merico, per l’importo di 200mila Euro, che furono già stanziati per il bene comunale nel 2009.

Durante la seduta l’opposizione si è mostrata contraria al progetto esprimendo il proprio no, contrariamente a quanto accaduto nel febbraio del ‘09 dove i componenti dell’attuale opposizione votò a favore del progetto da realizzare con fondi propri di Bilancio.
La maggioranza ha risposto al voto d’opposizione con un manifesto con cui chiede un confronto pubblico sull’argomento.
“Appare altamente offensivo all’intelligenza dei cittadini del comune di Minervino di Lecce e demagogico quanto la minoranza ha sostenuto pubblicamente. – sostiene l’assessore Giuseppe Foscarini riguardo la proposta dell’opposizione di un progetto di 50mila euro per la riqualificazione e per un’Imu ridotta- Con 50 mila euro forse si riesce a malapena a far intervenire la ditta per il trasporto dei mezzi per l’inizio dei lavori, ma ciò che spaventa di più è la presunzione di conoscere la materia fiscale e tributaria legata al Bilancio dell’Ente Locale tanto da richiedere, tra l’altro fuori luogo, una Imu ridotta del 50% rispetto alla vecchia Ici”.
“La giustificazione di non procedere alla realizzazione di un’opera che è uno dei bigliettini di visita di un Comune è assurda quanto irrispettosa dei Cittadini che chiedono fortemente una nuova villa – dice Domenico Carrapa presidente del consiglio comunale – Non si può giustificare la contrarietà a realizzare un’opera pubblica di 200 mila euro solo perché c’è la crisi, anzi proprio in questo momento è richiesto uno sforzo in più all’ Europa allo Stato agli Enti Locali di immetter liquidità sul mercato attraverso proprio le opere che garantiscono alle ditte lavoro e quindi occupazione”.
Il sindaco Ettore Caroppo, intanto, ha deciso di non rientrare nella polemica e dichiara: “Il mio problema non è quello di perdere tempo dietro alle sciocchezze dette dalla minoranza ma risolvere i problemi e guardare al futuro di questa comunità, che di sicuro non si può chiamare Fausto De Giuseppe”.
Si attende una risposta dell’opposizione.

Jenny De Cicco

Posted in Politica, Primo PianoComments (0)

Più terra per i giovani?

Incentivi per riportare giovani braccia all’agricoltura e non ironicamente.
La Puglia conta circa 2mila giovani sotto i 40 anni che praticano l’agricoltura come lavoro anche usufruendo degli incentivi all’insediamento regionali del Programma per lo sviluppo rurale.
La Regione Puglia nel tentativo di abbassare l’età media degli operatori e imprenditori, ha puntato su un modello innovativo d’incentivi trasformando in vere aziende le idee progettuali risultate idonee alla valutazione preliminare. Vantaggi anche per la Regione realizzando l’istruttoria tecnico-amministrativa delle richieste di contributo che hanno superato la fase preliminare.
A parlarne a Roma è stato l’assessore regionale otrantino Dario Stefàno, negli scorsi giorni nello spazio espositivo pugliese durante Forum della pubblica amministrazione.
“Abbiamo reso le nostre politiche attrattive per i giovani – ha spiegato Stefano – mettendoli in condizione di operare al meglio. Sono stati erogati oltre 250 milioni di euro tra premi a fondo perduto, incentivi , corsi di formazione e consulenze. Crediamo tanto in questa esperienza tanto che ci stiamo impegnando a riportare l’attenzione del Parlamento Europeo sulla necessità di costruire un disegno di politica agricola comune, rispondente all’esigenza di sburocratizzazione avanzata dalle imprese agricole. Non possiamo, però, vivere il tema dell’innovazione solo come elemento di miglioramento tecnologico e burocratico, ma introdurlo anche nel loro modello organizzativo. Le aziende sono troppo piccole e disaggregate, inadeguate alle richieste quantitative del mercato”.

Jenny De Cicco

Posted in Ambiente, Politica, Primo PianoComments (0)

Iscriviti alla Newsletter

Subscribe to our newsletter

You will receive an email with the confirmation link (check your spam folder if NOT)
Sendit Wordpress newsletter
Sendit Wordpress newsletter

Avvocato Risponde

    Paperback Writers

      Tag Cloud

      PHVsPjxsaT48c3Ryb25nPndvb19hZHNfcm90YXRlPC9zdHJvbmc+IC0gdHJ1ZTwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX2FkX2ltYWdlXzE8L3N0cm9uZz4gLSBodHRwOi8vd3d3Lndvb3RoZW1lcy5jb20vYWRzLzEyNXgxMjVhLmpwZzwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX2FkX2ltYWdlXzI8L3N0cm9uZz4gLSBodHRwOi8vd3d3Lndvb3RoZW1lcy5jb20vYWRzLzEyNXgxMjViLmpwZzwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX2FkX2ltYWdlXzM8L3N0cm9uZz4gLSBodHRwOi8vd3d3Lndvb3RoZW1lcy5jb20vYWRzLzEyNXgxMjVjLmpwZzwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX2FkX2ltYWdlXzQ8L3N0cm9uZz4gLSBodHRwOi8vd3d3Lndvb3RoZW1lcy5jb20vYWRzLzEyNXgxMjVkLmpwZzwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX2FkX21wdV9hZHNlbnNlPC9zdHJvbmc+IC0gPHNjcmlwdCB0eXBlPVwidGV4dC9qYXZhc2NyaXB0XCIgbGFuZ3VhZ2U9XCJKYXZhU2NyaXB0XCI+DQo8IS0tDQoNCmZ1bmN0aW9uIHJhbmRvbV9pbWdsaW5rKCl7DQp2YXIgbXlpbWFnZXM9bmV3IEFycmF5KCkNCm15aW1hZ2VzWzFdPVwiL3dwLWNvbnRlbnQvdXBsb2Fkcy8yMDEyLzA1L2Jhbm5lci4tc2NoaXRvLmpwZ1wiDQoNCg0KDQoNCnZhciBpbWFnZWxpbmtzPW5ldyBBcnJheSgpDQppbWFnZWxpbmtzWzFdPVwiaHR0cDovL3d3dy5vdHJhbnRvb2dnaS5pdC8yMDEyLzA0LzMwL2FudG9uaW8tc2NoaXRvLWludGVydmlzdGEtZG9wcGlhL1wiDQoNCg0KDQp2YXIgcnk9TWF0aC5mbG9vcihNYXRoLnJhbmRvbSgpKm15aW1hZ2VzLmxlbmd0aCkNCmlmIChyeT09MCkNCnJ5PTENCmRvY3VtZW50LndyaXRlKFwnPGEgaHJlZj1cJytcJ1wiXCcraW1hZ2VsaW5rc1tyeV0rXCdcIlwnK1wnIFRBUkdFVD1cIl9ibGFua1wiPjxpbWcgc3JjPVwiXCcrbXlpbWFnZXNbcnldK1wnXCIgPjwvYT5cJykNCn0NCnJhbmRvbV9pbWdsaW5rKCkNCi8vLS0+DQo8L3NjcmlwdD48L2xpPjxsaT48c3Ryb25nPndvb19hZF9tcHVfZGlzYWJsZTwvc3Ryb25nPiAtIHRydWU8L2xpPjxsaT48c3Ryb25nPndvb19hZF9tcHVfaW1hZ2U8L3N0cm9uZz4gLSBodHRwOi8vd3d3Lndvb3RoZW1lcy5jb20vYWRzLzMwMHgyNTBhLmpwZzwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX2FkX21wdV91cmw8L3N0cm9uZz4gLSBodHRwOi8vd3d3Lndvb3RoZW1lcy5jb208L2xpPjxsaT48c3Ryb25nPndvb19hZF90b3BfYWRzZW5zZTwvc3Ryb25nPiAtIDwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX2FkX3RvcF9kaXNhYmxlPC9zdHJvbmc+IC0gdHJ1ZTwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX2FkX3RvcF9pbWFnZTwvc3Ryb25nPiAtIGh0dHA6Ly9vdHJhbnRvLmlub25kYS5sZS5pdC93cC1jb250ZW50L3RoZW1lcy9wb3J0YWwvYWRzLzQ2OHg2MC9ubTQ2OHg2MC5naWY8L2xpPjxsaT48c3Ryb25nPndvb19hZF90b3BfdXJsPC9zdHJvbmc+IC0gaHR0cDovL290cmFudG8uaW5vbmRhLmxlLml0Lz9wPTk5MTwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX2FkX3VybF8xPC9zdHJvbmc+IC0gaHR0cDovL3d3dy53b290aGVtZXMuY29tPC9saT48bGk+PHN0cm9uZz53b29fYWRfdXJsXzI8L3N0cm9uZz4gLSBodHRwOi8vd3d3Lndvb3RoZW1lcy5jb208L2xpPjxsaT48c3Ryb25nPndvb19hZF91cmxfMzwvc3Ryb25nPiAtIGh0dHA6Ly93d3cud29vdGhlbWVzLmNvbTwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX2FkX3VybF80PC9zdHJvbmc+IC0gaHR0cDovL3d3dy53b290aGVtZXMuY29tPC9saT48bGk+PHN0cm9uZz53b29fYWx0X3N0eWxlc2hlZXQ8L3N0cm9uZz4gLSBsaWdodGJsdWUuY3NzPC9saT48bGk+PHN0cm9uZz53b29fYXV0aG9yPC9zdHJvbmc+IC0gdHJ1ZTwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX2F1dG9faW1nPC9zdHJvbmc+IC0gdHJ1ZTwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX2N1c3RvbV9jc3M8L3N0cm9uZz4gLSA8L2xpPjxsaT48c3Ryb25nPndvb19jdXN0b21fZmF2aWNvbjwvc3Ryb25nPiAtIDwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX2ZlYXR1cmVkX2NhdGVnb3J5PC9zdHJvbmc+IC0gUHJpbW8gUGlhbm88L2xpPjxsaT48c3Ryb25nPndvb19mZWF0X2VudHJpZXM8L3N0cm9uZz4gLSA0PC9saT48bGk+PHN0cm9uZz53b29fZmVlZGJ1cm5lcl9pZDwvc3Ryb25nPiAtIDwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX2ZlZWRidXJuZXJfdXJsPC9zdHJvbmc+IC0gaHR0cDovL3d3dy5vdHJhbnRvb2dnaS5pdC8/ZmVlZD1yc3MyPC9saT48bGk+PHN0cm9uZz53b29fZ29vZ2xlX2FuYWx5dGljczwvc3Ryb25nPiAtIDxzY3JpcHQ+DQogIChmdW5jdGlvbihpLHMsbyxnLHIsYSxtKXtpW1wnR29vZ2xlQW5hbHl0aWNzT2JqZWN0XCddPXI7aVtyXT1pW3JdfHxmdW5jdGlvbigpew0KICAoaVtyXS5xPWlbcl0ucXx8W10pLnB1c2goYXJndW1lbnRzKX0saVtyXS5sPTEqbmV3IERhdGUoKTthPXMuY3JlYXRlRWxlbWVudChvKSwNCiAgbT1zLmdldEVsZW1lbnRzQnlUYWdOYW1lKG8pWzBdO2EuYXN5bmM9MTthLnNyYz1nO20ucGFyZW50Tm9kZS5pbnNlcnRCZWZvcmUoYSxtKQ0KICB9KSh3aW5kb3csZG9jdW1lbnQsXCdzY3JpcHRcJyxcJy8vd3d3Lmdvb2dsZS1hbmFseXRpY3MuY29tL2FuYWx5dGljcy5qc1wnLFwnZ2FcJyk7DQoNCiAgZ2EoXCdjcmVhdGVcJywgXCdVQS0yMDQ3MTcwNC0xXCcsIFwnYXV0b1wnKTsNCmdhKFwnc2V0XCcsIFwnYW5vbnltaXplSXBcJywgdHJ1ZSk7DQogIGdhKFwnc2VuZFwnLCBcJ3BhZ2V2aWV3XCcpOw0KDQo8L3NjcmlwdD4NCg0KPHNjcmlwdD4NCiAgKGZ1bmN0aW9uKGkscyxvLGcscixhLG0pe2lbXCdHb29nbGVBbmFseXRpY3NPYmplY3RcJ109cjtpW3JdPWlbcl18fGZ1bmN0aW9uKCl7DQogIChpW3JdLnE9aVtyXS5xfHxbXSkucHVzaChhcmd1bWVudHMpfSxpW3JdLmw9MSpuZXcgRGF0ZSgpO2E9cy5jcmVhdGVFbGVtZW50KG8pLA0KICBtPXMuZ2V0RWxlbWVudHNCeVRhZ05hbWUobylbMF07YS5hc3luYz0xO2Euc3JjPWc7bS5wYXJlbnROb2RlLmluc2VydEJlZm9yZShhLG0pDQogIH0pKHdpbmRvdyxkb2N1bWVudCxcJ3NjcmlwdFwnLFwnLy93d3cuZ29vZ2xlLWFuYWx5dGljcy5jb20vYW5hbHl0aWNzLmpzXCcsXCdnYVwnKTsNCg0KICBnYShcJ2NyZWF0ZVwnLCBcJ1VBLTIwNDk2ODEzLTFcJywgXCdhdXRvXCcpOw0KZ2EoXCdzZXRcJywgXCdhbm9ueW1pemVJcFwnLCB0cnVlKTsNCiAgZ2EoXCdzZW5kXCcsIFwncGFnZXZpZXdcJyk7DQoNCjwvc2NyaXB0Pg0KPC9saT48bGk+PHN0cm9uZz53b29faG9tZTwvc3Ryb25nPiAtIGZhbHNlPC9saT48bGk+PHN0cm9uZz53b29faG9tZV90aHVtYl9oZWlnaHQ8L3N0cm9uZz4gLSA1NzwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX2hvbWVfdGh1bWJfd2lkdGg8L3N0cm9uZz4gLSAxMDA8L2xpPjxsaT48c3Ryb25nPndvb19pbWFnZV9zaW5nbGU8L3N0cm9uZz4gLSBmYWxzZTwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX2xvZ288L3N0cm9uZz4gLSBodHRwOi8vd3d3Lm90cmFudG9vZ2dpLml0L3dwLWNvbnRlbnQvd29vX3VwbG9hZHMvMTAtbG9nbzQuanBnPC9saT48bGk+PHN0cm9uZz53b29fbWFudWFsPC9zdHJvbmc+IC0gaHR0cDovL3d3dy53b290aGVtZXMuY29tL3N1cHBvcnQvdGhlbWUtZG9jdW1lbnRhdGlvbi9nYXpldHRlLWVkaXRpb24vPC9saT48bGk+PHN0cm9uZz53b29fcmVzaXplPC9zdHJvbmc+IC0gdHJ1ZTwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX3Nob3J0bmFtZTwvc3Ryb25nPiAtIHdvbzwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX3Nob3dfY2Fyb3VzZWw8L3N0cm9uZz4gLSBmYWxzZTwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX3Nob3dfdmlkZW88L3N0cm9uZz4gLSB0cnVlPC9saT48bGk+PHN0cm9uZz53b29fc2luZ2xlX2hlaWdodDwvc3Ryb25nPiAtIDIwMDwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX3NpbmdsZV93aWR0aDwvc3Ryb25nPiAtIDIwMDwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX3RhYnM8L3N0cm9uZz4gLSB0cnVlPC9saT48bGk+PHN0cm9uZz53b29fdGhlbWVuYW1lPC9zdHJvbmc+IC0gR2F6ZXR0ZTwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX3VwbG9hZHM8L3N0cm9uZz4gLSBhOjg6e2k6MDtzOjYxOiJodHRwOi8vd3d3Lm90cmFudG9vZ2dpLml0L3dwLWNvbnRlbnQvd29vX3VwbG9hZHMvMTAtbG9nbzQuanBnIjtpOjE7czo2MDoiaHR0cDovL3d3dy5vdHJhbnRvb2dnaS5pdC93cC1jb250ZW50L3dvb191cGxvYWRzLzktbG9nbzQuanBnIjtpOjI7czo2MDoiaHR0cDovL3d3dy5vdHJhbnRvb2dnaS5pdC93cC1jb250ZW50L3dvb191cGxvYWRzLzgtbG9nbzMuanBnIjtpOjM7czo2MDoiaHR0cDovL3d3dy5vdHJhbnRvb2dnaS5pdC93cC1jb250ZW50L3dvb191cGxvYWRzLzctbG9nbzMuanBnIjtpOjQ7czo2MDoiaHR0cDovL3d3dy5vdHJhbnRvb2dnaS5pdC93cC1jb250ZW50L3dvb191cGxvYWRzLzYtbG9nbzMuanBnIjtpOjU7czo2MDoiaHR0cDovL3d3dy5vdHJhbnRvb2dnaS5pdC93cC1jb250ZW50L3dvb191cGxvYWRzLzUtbG9nbzIuanBnIjtpOjY7czo1OToiaHR0cDovL3d3dy5vdHJhbnRvb2dnaS5pdC93cC1jb250ZW50L3dvb191cGxvYWRzLzQtbG9nby5qcGciO2k6NztzOjU5OiJodHRwOi8vd3d3Lm90cmFudG9vZ2dpLml0L3dwLWNvbnRlbnQvd29vX3VwbG9hZHMvMy1sb2dvLmpwZyI7fTwvbGk+PGxpPjxzdHJvbmc+d29vX3ZpZGVvX2NhdGVnb3J5PC9zdHJvbmc+IC0gVmlkZW88L2xpPjwvdWw+