
Non è il Maglie, come i tifosi si aspettavano alla vigilia, ad aggiudicarsi la prima gara del girone H di serie B2. La sconfitta contro una realtà certamente più ostica, il Dannunziana Pescara, ci può stare, ma non vincere a Maglie ha tutta l’aria di uno scivolone inatteso. Da dire che la Betitaly Volley Maglie ha venduto cara la pelle. Mister Tonino Solombrino ha giocato al meglio le sue carte, tra cui l’ultimissimo arrivo di mercato, Daniela Stabile, validissima atleta che ha già militato in B1, A2 meritando la promozione in A1. Il risultato finale, 2-3, non boccia del tutto il Maglie, che intanto incassa il primo punto, e che dopo un primo set perso 22-25 ne vince due di fila, 25-17 e 25-23. La risposta del team del presidente Gigi Macagnano insomma c’è stata, ma è mancato qualcosa, come si è potuto evincere chiaramente dagli ultimi due set, persi 25-19 e 15-11. Secondo la stessa dirigenza, è mancata la lucidità e la giusta cattiveria, ma c’è tempo per rifarsi, fin dalla prossima partita, e lungo tutto il campionato. Il presidente Macagnano ha infatti sostenuto che bisogna fare tesoro di quanto emerso dalla prima gara di campionato, e allenarsi duramente per rodare sempre più gli schemi. In effetti il gruppo ha molto da lavorare, non tanto in termini di qualità, ma per amalgamare tutti gli elementi: basti pensare che Stabile, neoacquisto, ha avuto pochissimi giorni per conoscere le compagne di squadra prima dell’esordio del Maglie in B2. La settimana prossima si annuncia una trasferta proibitiva in Campania, ma forse proprio nelle condizioni più difficili il gruppo magliese riuscirà a dare il meglio. Ad attendere i salentini, la compagine della città di Aversa.
PAOLO MERENDA