Domanda posta agli avvocati dalla Sig.ra Claudia:
Gentile avvocato, tra pochi giorni mi sposo. La cerimonia civile si terrà non nelle sale comunali ma in un luogo adibito a cerimonie civile (pagherò per ottenere la sala). La mia domanda è molto semplice: il mio matrimonio è da ritenersi un evento pubblico o privato? Essendo lo sposo una persona nota in città (imprenditore) posso impedire che fotografi di testate locali facciano foto all’evento? Posso impedire il loro ingresso dal momento che pago e quindi affitto quello spazio che è solitamente da ritenersi ”pubblico”? Può ritenersi una violazione della privacy il caso in cui le foto del mio matrimonio finiscano sulla stampa? E poi ancora: come impedire che amici e parenti mettano le nostre foto (che io ritengo privatissime) su Facebook? Sono una persona molto riservata (sebbene non abbia nulla da nascondere), non ho un profilo sui social network e non capisco perchè le mie immagini (che volontariamente scelgo di tenere per me) debbano essere messe in rete da altri.
La ringrazio
Claudia
L’Avvocato Risponde:
Gentile signora,
Le faccio, innanzi tutto, i miei migliori auguri per l’importante evento.
Passando a dare una risposta alle domande, posso tranquillizzarLa in merito alla possibilità di vietare l’ingresso a persone non desiderate durante la ceriminia civile, ciò a maggior ragione visto che la cerimonia si svolgerà in un locale privato.
La tutela della privacy, esercitabile più o meno facilmente nel caso di persone non incluse nalla lista di invitati da Voi predisposta, sarà invece rimessa necessariamente alla sensibilità dei suoi invitati, magari preavvisati dei Suoi desiderata.
Ovviamente l’ordinamento giuridico predispone gli strumenti di tutela sia interdittivi che risarcitori in caso di violazione della privacy, che Lei ben potrà esercitare in caso si sentirà lesa da determinati comportamenti.
Distinti Saluti
Avv. Andrea Conte
E ‘difficile da dire.