Sono ore concitate per la questione del mega eolico sul canale d’Otranto. Tanto da far intervenire anche chi non è esattamente salentino, sebbene si sia speso spesso per questioni inerenti la salute dell’intera regione Puglia, prima e dopo la sua candidatura a presidente regionale, Michele Rizzi di Alternativa Comunista. “Appare preoccupante – scrive Rizzi – il progetto per la costruzione di un mega impianto eolico off shore al largo del canale d’Otranto, che stuprerebbe un mare e un paesaggio del tutto incontaminati. Si tratta di un impianto di una decina di torri di altezza di circa cento metri che sfilerebbero per tutta la costa fino a Leuca, toccando anche Castro, Santa Cesarea Terme e Andrano. È l’ennesimo tentativo di ottenere profitto a scapito di lavoratori ed ambiente. È bene ricordare che la Puglia produce più del doppio dell’energia che serve qui e non vuole farsi colonizzare da imprese dell’energia che arrivano in questo territorio per saccheggiare e distruggere l’ambiente con pale eoliche e fotovoltaico. Anche per questo Alternativa Comunista ribadisce la sua netta contrarietà a questo disastroso progetto e parteciperà a ogni iniziativa di lotta per impedire questo ennesimo scempio”.