“L’Us Lecce comunica di aver risolto in data odierna il rapporto di collaborazione con Eusebio Di Francesco al quale desidera esprimere, unitamente al suo staff, un sentito ringraziamento per l’opera fin qui svolta con totale dedizione e competenza professionale. L’Us Lecce comunica inoltre di aver raggiunto un accordo con Serse Cosmi per la conduzione tecnica della prima squadra”. Con questo comunicato apparso ieri sul sito della società, si è chiusa l’esperienza sulla panchina leccese di Eusebio Di Francesco e si apre una nuova fase per la squadra salentina, con la guida tecnica della squadra affidata al tecnico perugino Serse Cosmi. La decisione del cambio di allenatore era nell’aria da tempo e la sconfitta per 4 a 2 di Napoli ha fatto sì che il patron Giovanni Semeraro decidesse per la svolta, nella speranza di raddrizzare le sorti di una stagione che al momento appare molto complicata, con il Lecce fanalino di coda della serie A. Eppure anche a Napoli il Lecce qualcosa di buono lo ha fatto intravedere, specie in fase di possesso palla e di azioni offensive, con il giovane colombiano Muriel in gran spolvero e autore di una pregevole marcatura. Ma, in fase difensiva la squadra anche al San Paolo è apparsa completamente inadeguata ed è caduta inesorabilmente sotto i colpi del duo Lavezzi-Cavani, veri mattatori del match. E così è maturata l’ennesima sconfitta, con la quale si è chiusa l’esperienza sulla panchina leccese per Di Francesco, il quale paga colpe non sue in quanto l’inesperienza di molti elementi e l’indisponibilità causa infortuni di altri non lo hanno messo certo nelle condizioni migliori per esprimere le proprie capacità di allenatore, peraltro ben emerse nelle precedenti esperienze di Lanciano e Pescara. Ora tutte le speranze sono riposte, naturalmente, nella proverbiale grinta di Cosmi; il tecnico perugino ha alternato nella sua carriera un prima fase esaltante ed una seconda con esperienze, invece, di segno alternato: anche lui quindi è in cerca di rilancio. La sua carriera ha avuto inizio nei dilettanti a Pontevecchio in provincia di Perugia: diversi campionati vinti lo hanno fatto approdare ad Arezzo, dove ha condotto la squadra toscana dalla serie D alla C1. Poi è arrivata la chiamata del Perugia in serie A, squadra con la quale è giunto, dopo esaltanti campionati, in coppa Uefa. Poi tante altre esperienze, con alterne fortune, a Udine con la disputa della Champions League, Genoa, Brescia, Livorno e infine, l’anno scorso a Palermo, dove però è restato in sella per sole quattro partite, prima di essere esonerato.
Ora questa nuova avventura con il Lecce. Sabato al via Del Mare è attesa la Lazio e subito dopo la trasferta di Parma. Molto probabilmente Cosmi adatterà la squadra al suo solito – ma non immutabile – credo tattico, il 3.5.2. Funzionerà? In ogni caso, in campo sono sempre i calciatori con le loro performance a fare la differenza.
Deodato Giovanni Guida