
Dopo due esperienze di colore politico diverso, interrotte prima della scadenza naturale del mandato, anche Tricase si prepara, insieme ad altri comuni del Salento, a rivivere l’avventura delle elezioni amministrative.
Si respira desiderio di cambiamento nel comune balzato negli ultimi tempi agli onori della cronaca per le ben note e drammatiche vicende dell’Adelchi e non solo.
Tricase e i suoi abitanti sentono forte la voglia di superare un periodo buio a livello sociale ed economico e le prossime elezioni amministrative potrebbero costituire un’opportunità di riscatto.
Lentamente si sta delineando il ventaglio delle papabili candidature per la poltrona di sindaco.
È ormai certa la ricandidatura di Antonio Coppola, sindaco di Tricase dal 2001 al 2007.
Dopo l’abbandono dei suoi e la sonora sconfitta inflittagli nel 2008 dal candidato del centrodestra, Antonio Musarò, la sua avventura politica era ritenuta dai più conclusa.
Invece Coppola è pronto a ritornare sulla cresta dell’onda e lo ha comunicato con un mezzo che ha destato curiosità mista a perplessità: tempo addietro, lo si è visto in un elegante abito da sera sorridere ammiccante da un manifesto; sullo sfondo di una locandina di felliniana memoria, le immagini di Tricase. Il messaggio è quanto mai esplicito: pur consapevole delle mutate condizioni del paese, come spiegato nella manifestazione di inaugurazione del cammino pre-elettorale, Coppola sa che Tricase ha bisogno di nuova linfa vitale e si propone come artefice del cambiamento. Alla sua quarta candidatura consecutiva, Coppola dalla sua ha esperienza, carisma, grandi doti comunicative e oratorie. Di contro, la vicenda Acait e la pecca di decisioni ritenute troppo autoreferenziali all’epoca del suo mandato dalla sua stessa coalizione.
Ma se la candidatura di Coppola si delinea in modo sempre più chiaro, è ancora dubbio invece con chi scenderà in campo, dal momento che il centrosinistra pare propenso a vagliare al suo interno candidature in vista di un’opzione “primarie” e sta valutando le possibili alleanze.
Per il centrodestra, al momento, appare improbabile la ricandidatura di Antonio Musarò, eletto nel 2008 con il 60% delle preferenze. Ma i tempi sono cambiati e il ricordo dei rimpasti del suo mandato è ancora troppo vivo. Si vocifera della candidatura di Claudio Pispero, già vicesindaco nella giunta uscente, ma nulla trapela con ufficialità.
Non sembra intenzionato a scendere in campo Alfredo De Giuseppe, leader del Movimento Pes, proposta innovativa delle scorse elezioni amministrative.
Non confermate a tutt’oggi le voci di altre candidature.
Antonella Cazzato