
Alla presentazione di Mediterre 2012 Nichi Vendola dichiara guerra all’oro nero, mentre lunedì si sono riunite la IV e la V commissione per l’approvazione del decreto regionale sull’attività estrattiva. “Da Mediterre faremo partire gli squilli di tromba contro le irresponsabilità e la miseria culturale. La nostra è anche la battaglia sull’oro nero su cui si gioca la partita del condizionamento del futuro e non c’è pareggio che possa esistere sul petrolio. Guideremo una battaglia che però non combatteremo da soli”, ha detto il governatore.
Mediterre – Cantiere euromediterraneo della sostenibilità è l’appuntamento internazionale green giunto alla settima edizione organizzato da Regione Puglia e Federparchi, dal 31 gennaio al 4 febbraio nella Fiera del Levante di Bari.
Il governatore pugliese non ha risparmiato parole sui temi ambientali più caldi della cronaca di questi ultimi giorni: dal no alle trivellazioni petrolifere in mare, alla tutela della biodiversità, dallo sviluppo della Green Economy ai temi della desertificazione e dei cambiamenti climatici.
Il capoluogo pugliese ospiterà anche la terza sessione plenaria dell’Assemblea Euromediterranea degli Enti Locali e Regionali (Arlem) – dal 29 al 30 gennaio nell’ex palazzo delle Poste – come ha spiegato il dirigente del settore Ecologia della Regione “La mutazione climatica – ha proseguito Vendola – la misuriamo con i cambiamenti dei fenomeni meteorologi: natura e cultura costituiscono un patto, un intreccio anche economico perché apre la strada a un nuovo fenomeno dei flussi migratori, con perdita di territori e prospettive di sviluppo. Sono i cosiddetti ecoprofughi ad aggiungersi alle emergenze”.
“Bisogna riprendere i temi della conferenza di Kyoto e di
Durban in Sud Africa sulla promozione delle pratiche di sviluppo sostenibile e sull’impegno ad abbassare le emissioni di gas a effetto serra per un accordo salva-clima per sostenere l’intero ecosistema – ha chiosato l’assessore alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicastro – serve una riflessione profonda sull’emergenza climatica”.
Tra gli ospiti della 5 giorni di convegni, workshop e incontri anche il ministro dell’Ambiente Corrado Clini sul tema della difesa del mare dalle trivellazioni petrolifere e il ministro allo sviluppo economico Corrado Passera che interverrà sulle prospettive di sviluppo della green economy in Puglia e nel Sud, Mercedes Bresso, presidente del Comitato delle Regione Ue e co-presidente di Arlem e Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo.
Intanto in Puglia continua la discussione sulle attività estrattive, lunedì 30 gennaio si sono infatti riunite la IV e la V Commissione, mentre è in dirittura d’arrivo l’iter di approvazione del disegno di legge su la “Nuova disciplina generale in materia di attività estrattive”. Riunite in seduta congiunta e presiedute da Aurelio Gianfreda (IdV) e Donato Pentassuglia (Pd), hanno concluso l’esame dell’articolato, inviando l’approvazione del testo alla prossima seduta, in attesa del referto tecnico degli uffici dell’assessore Loredana Capone, presente alla riunione.
10 gli articoli esaminati e solo la metà approvati a maggioranza con l’astensione del Pdl (art 21, 22 e 23 sull’autorizzazione alle attività di ricerca, art 25 sul risarcimento del danno, art 26 sulle cave di prestito) e i restanti all’unanimità.
In particolare la discussione si è soffermata sull’articolo 34, relativo alle sanzioni amministrative per chi esercita l’attività estrattiva in maniera “abusiva”.
Jenny De Cicco