
In Regione è stato compiuto un passo importante per la regolamentazione delle attività professionali turistiche. Infatti, in IV Commissione è stato approvato a maggioranza – astenuti Pdl e Udc – il disegno di legge contenente le norme per la disciplina delle attività professionali turistiche. Le associazioni di categoria precedentemente avevano convenuto con le finalità della proposta legislativa che il governo regionale ha predisposto in sostituzione di un precedente disegno di legge del 2008, dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale.
In attesa di una norma nazionale, sui cui tempi di attuazione regna però incertezza, si è inserita la proposta legislativa della Regione Puglia. In buona sostanza essa legittima la qualificazione e il titolo per esercitare le professioni turistiche, e al contempo punta a due obiettivi: offrire nuove opportunità e certezze occupazionali e assicurare al turista un servizio qualificato e completo. Le finalità, la definizione e la declaratoria delle professioni turistiche sono disciplinate dallo schema di disegno di legge che individua le condizioni e i requisiti per l’esercizio dell’attività, regolamenta la previsione normativa (accreditamento, abilitazione, libera prestazione e formazione, quest’ultima affidata alle Province), mentre le norme relative alle funzioni amministrative di vigilanza e controllo sono di competenza comunale. Inoltre, è stata inserita nel testo una norma transitoria che rimanda a un regolamento da approvare entro 60 giorni dall’entrata in vigore delle nuova legge, il riconoscimento all’abilitazione dell’esercizio della professione di guida turistica o accompagnatore turistico a coloro che hanno già svolto in Puglia tale attività.
In merito a questo argomento il consigliere regionale del Gruppo misto – Psi, Franco Pastore ha divulgato una nota nella quale ha espresso soddisfazione.
“Fare la guida turistica, in Puglia – ha detto – presto non sarà più un’attività alla stregua del volontariato, considerata fino a questo momento, erroneamente, più un hobby, una passione che una professione. Conoscere il proprio territorio, le sue storie e la sua storia, le bellezze, il patrimonio artistico–culturale e sapere come presentalo al meglio è un lavoro complesso che richiede grande professionalità, e i turisti che visitano la nostra regione devono sapere che chi li guiderà nella scoperta della Puglia lo farà con grande serietà e preparazione. Tutto questo presto sarà possibile visto che oggi la IV Commissione consiliare, di cui il sottoscritto è segretario, ha approvato a maggioranza il disegno di legge sulle norme per la disciplina delle attività professionali turistiche. Il consenso è arrivato dopo l’audizione delle associazioni di categoria e in accordo con esse. L’associazione guide turistiche regione Puglia, inoltre, a questa proposta di legge ha suggerito un emendamento, una norma transitoria, portando gli articoli da 9 a 10, riguardante i criteri che la giunta regionale dovrà adottare per stilare, entro 60 giorni dall’entrata in vigore delle nuova legge, il regolamento per il riconoscimento dell’abilitazione professionale di guida turistica. L’associazione, poi, si riservano un ulteriore passaggio di condivisione su tale regolamento. Entrando nel merito, tale riconoscimento professionale potrà spettare a chi abbia esercitato almeno per cinque anni, consecutivi, negli ultimi dieci anni, la professione di guida turistica e lo possa dimostrare con documentazione fiscale e incarichi da parte di enti, tour operator, istituzioni. Questo è un intervento legislativo serio, non è un condono professionale, una sanatoria. Si tratta di creare una professione e dare opportunità di lavoro, realizzando un circolo virtuoso per il quale ci si deve sforzare, tutti, per creare sempre più attrattive e tutelare al meglio il patrimonio di bellezze storiche, culturali, paesaggistiche della nostra Regione”.
Alessandro Conte