
Infrastrutture nel Salento, nuove e in poco tempo. Le annuncia la vicepresidente della Regione Puglia, la leccese Loredana Capone, del Partito Democratico, parlando della Regionale 8 e del nuovo ospedale di Lecce. È stato firmato il contratto per la costruzione del nuovo ospedale “Vito Fazzi” e dopo l’annuncio di 25 anni fa, finalmente inizieranno i lavori per la Regionale 8, ovvero la strada che collegherà Maglie a Otranto.
Loredana Capone ha commentato:
«La Regionale 8, a lungo emblema della lentezza e delle lungaggini che spesso soffocano il Sud, verrà realizzata. Domani la firma per l’avvio dei lavori per questa importante arteria stradale: la sua realizzazione sarà un’opportunità per il nostro territorio e creerà occupazione. Si tratta di un’opera utile e necessaria che si cumula alla firma, nei giorni scorsi, del contratto per il nuovo ospedale: le due opere creeranno nuove possibilità di occupazione e metteranno a disposizione del Salento infrastrutture in grado di garantire migliori condizioni di vita per i cittadini. Per quanto attiene alla costruzione del nuovo ospedale intendo proporre un’assemblea partecipata, aperta a tutti, medici, associazioni, cittadini, affinché tutti possano conoscere questa nuova opera pubblica e concorrere al suo successo. Come la Regionale 8, anche il nuovo Vito Fazzi sarà patrimonio di tutti e consentirà di ridurre la mobilità passiva che oggi angustia il nostro territorio ed elevare la qualità dei servizi sanitari erogati.»
In un Salento che fa della lentezza il suo emblema è necessaria la creazione di tante infrastrutture in grado di velocizzare i traffici terrestri? La speranze dei salentini nei riguardi di queste opere sono molteplici e riguardano gli immediati risvolti occupazionali e quelli che potrebbero protrarsi a lungo termine, in un territorio che andrebbe sempre più ripensato nell’ottica della sostenibilità, non solo ambientale, ma anche economica.