Sinistra Ecologia e Libertà, federazione del Salento, ha diffuso una nota in cui si dimostra allarmata sull’ipotesi di un parco eolico a Corigliano d’Otranto. La notizia è arrivata a mezzo comunicato stampa:
Sel Salento auspica che il consiglio comunale di Corigliano d’Otranto respinga il progetto di un parco eolico di 20 pale eoliche della potenza complessiva di 60 Mw che dovrebbe sorgere in gran parte sull’altopiano della serra “Murica”, e in piccola parte nel suo versante sud ovest, a sud della Strada Provinciale Corigliano-Galatina. Il Parco, di grosse dimensioni, impatterebbe in maniera eccessiva sul patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico. L’area infatti è caratterizzata da un’antica antropizzazione, pensiamo ai resti ceramici risalenti a un villaggio messapico arcaico, del IV sec. a.C.; gli aerogeneratori inoltre, alti 100 metri, compirebbero una vera e propria irruzione in un paesaggio affascinante e peculiare come Specchia Murga che, tra muretti a secco e ulivi secolari, racconta una bellezza paesistica frutto di un equilibrio tra viabilità e tutela del territorio, tra zone industriali e agricoltura. La struttura geologica e geoclimatica del nostro Paese ci può consentire di pensare ad un futuro esclusivamente rinnovabile. Ma non a scapito del paesaggio, dei beni culturali, della sicurezza dei cittadini. SEL sostiene l’energia eolica con la partecipazione al capitale delle comunità locali, sviluppando anche le possibilità dell’eolico in mare nel rispetto dei paesaggi, la diffusione del mini e microeolico e il sostegno alla ricerca dei sistemi di eolico senza pale o di quello troposferico. Il progetto del parco di Corigliano rappresenta ancora una volta un impiego improprio e altamente impattante delle energie pulite, le uniche, se usate in armonia con il paesaggio e il territorio, a essere foriere di uno sviluppo sostenibile, lungimirante e di qualità.