Anche Lecce ha partecipato alla mobilitazione nazionale in favore delle api. Ieri mattina in piazza sant’Oronzo, l’Associazione Interprovinciale Apicoltori Salentini ha protestato affinché vengano banditi definitivamente i prodotti chimici utilizzati in agricoltura. Ѐ una lotta che va avanti da tempo e che ogni anno vede protagonisti gli apicoltori. Nel 2008 i neonicotinoidi, ossia insetticidi che per i loro principi proteggono la pianta per molto tempo, vengono usati per la concia dei semi di mais e sono i responsabili della morte di metà delle api. Grazie all’intervento del Ministero della Sanità che ha decretato la sospensione dell’uso di questi prodotti, gli insetti hanno ripopolato l’ambiente. E ora, il 31 ottobre scadrà il decreto sospensivo e come ogni anno si ripresenta il problema del rinnovo. Ma gli apicoltori chiedono di più, chiedono cioè che fosse definitivamente bandito l’uso dei neonicotinoidi. Secondo alcune ricerche effettuate, la moria delle api sarebbe una mera conseguenza dell’uso di queste sostanze. La questione si allarga e si fa più complessa perché le industrie chimiche premono, affinché nessun pesticida venga tolto dal commercio. L’ape, al centro di un sistema complesso, è un tassello importantissimo senza il quale l’intera macchina andrebbe in tilt.
Alessandro Conte