Domenica 3 febbraio Lecce si tinge di rosso e 10, 100, 1000 anime scalze marciano solidali per la città, e gridano in piazza Duomo contro la violenza di genere. Da un progetto di arte pubblica di Elina Chauvet nasce “ Zapatos Rojos” una manifestazione promossa dalla consigliera di Parità Alessia Ferreri, dall’assessore alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità della Provincia di Lecce Filomena d’Antini Solero, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lecce.
L’idea dell’artista Elina Chauvet, nata in Messico nel 1959, parte da una testimonianza diretta di violenza perpetrata a Ciudad Juarez, una “BorderTown” nello stato di Chiuhauha, dove molte donne, nella più totale indifferenza del governo, sono vittime di stupri e omicidi: sia privati compiuti da fidati nenici, che pubblici inflitti da infedeli gang criminali. Il progetto iniziato nel 2009 e curato da Francesca Guerisoli, ha travalicato ogni limes spazio-temporale. I
confini territoriali del Messico sono smarginati in tutto il mondo e hanno coinvolto migliaia di donne. Lecce, dopo Milano e Genova è la terza tappa
italiana della manifestazione. Le anime rosa depongono le scarpe e scalse e nude da pregiudizi e paure si mettono in cammino contro il femminicidio, e verso una ritrovata dignità umana e sociale.
Domenica dalle 10 alle 18 le donne di Lecce e provincia sono invitate a portate le proprie o altrui zapatos raios, o possono consegnare le zapatos di colore diverso affinché possano essere verniciate di rojos in Piazza Duomo. Un gesto simbolico per dipingere il mondo del colore dell’amore, e non permettere mai più che il rosso della passione si trasformi in freddezza omicida, il rosso dell’amore si alteri nel nero dell’odio, il rosso della vita involva nel non colore della morte. Un movimento del cuore per una buona e nuova vita a tutte le anime scalze del mondo.