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Una vittoria e una sconfitta per la Toma Maglie


La Toma Maglie sfrutta al meglio delle sue attuali possibilità i due turni giocati tra Natale e capodanno, bissando il successo interno di qualche settimana fa con una nuova vittoria ai danni del nuovo fanalino di coda, il Latiano, ma venendo sconfitta nel turno successivo sul campo del Levercalcio, quarto in classifica.

In mezzo, l’ennesimo terremoto interno della stagione 2012/2013, firmato presidente Renato Lillo: l’allenatore Luigi Colagiorgio lascia la panchina e al suo posto subentra il preparatore atletico dei salentini Cristian Manco. Una mossa che ha dato i suoi frutti nel match contro il Latiano, battuto in scioltezza 4-2 come non si vedeva da tempo. Seppur senza l’aiuto di un rigore, quasi una dolce tradizione per il Maglie, Fabio Di Santantonio ha trasformato alla perfezione tre punizioni avute lungo l’arco della partita, con la quarta rete (la prima in ordine temporale) di Pietro Gennari. Una novità degna di nota è il cambio tra i pali giallorossi, con Gianluca De Lumé che lascia il posto a Gianni De Iaco.

Il turno più recente di Promozione ha visto però la sconfitta, per 3-0, della Toma che lontana dalle mura amiche non riesce a far quadrare il cerchio: otto i punti conquistati fuori dal Tamborino Frisari in altrettanti turni di campionato, a dicembre sono arrivate tre sconfitte consecutive e, particolare meno incoraggiante, la sedicesima giornata è finita con nessuna rete all’attivo per gli ospiti. Era dalla quinta che non accadeva, quando il Francavilla passò a Maglie 1-0, mentre fuori casa i salentini avevano sempre trovato la via del gol.

Record a parte, si consolida comunque una classifica che tiene il Maglie lontano dalla zona rossa, anche se il prossimo turno porta allo stadio giallorosso l’Ostuni, terzo, sconfitto solo due volte in questa stagione, l’ultima il 4 novembre.

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La Toma Maglie scivola all’ultimo posto


A una sola giornata dalla fine della regular season, la Toma Maglie tocca l’ultima posizione. Non certo per demeriti suoi, almeno per quanta riguarda le ultime tre giornate, quanto per la corsa forsennata che ha iniziato l’Atletico Vieste, che con due vittorie negli ultimi due turni ha scavalcato i salentini condannandoli, qualora la classifica dovesse rimanere invariata dopo il prossimo, e ultimo, turno, alla retrocessione. La squadra del presidente Renato Lillo, dopo i pareggi contro quinta e seconda in classifica, si ripete, al Tamborino Frisari, contro la quarta, il Manfredonia Calcio. E per la terza volta è 1-1: alla rete ospite di Augelli, al quarto d’ora della prima frazione di gioco, risponde al 90’ Omar D’Amanzo, ottimo realizzatore di questo scorcio di campionato. Quasi contemporaneamente, però, il fanalino di cosa Atletico Vieste riusciva nell’impresa di segnare una rete alla terza in classifica, il Bisceglie, battendola al fotofinish 1-0. Adesso la classifica, caldissima, nelle ultime tre posizioni vede Locorotondo e Vieste a 27 punti e Maglie a 26.
I ragazzi di mister Sergio Volturo dovranno rimboccarsi le maniche domenica prossima, quando andranno a far visita al Monopoli, primo in classifica, che finora ha perso solo due volte e mai in casa. Nel contempo, buone notizie dovranno arrivare da Noicattaro, dove sarà impegnato il Vieste, o da Racale, in campo il Locorotondo. La Toma, comunque, pur non vincendo da otto turni, non ha nulla da rimproverarsi per il carattere mostrato nelle ultime settimane: negli ultimi cinque turni una sola sconfitta, e ben 4 pareggi contro squadre anche di alta classifica, segno che forse avrebbe potuto quantomeno salvarsi agevolmente, senza arrivare all’ultima giornata per giocarsi in novanta minuti la permanenza in Eccellenza. Domenica a Monopoli, dentro o fuori.

PAOLO MERENDA

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Buon pari interno per la Toma Maglie


In partite come queste la Toma Maglie fa capire che avrebbe potuto aspirare a ben altri risultati in campionato. I salentini non si sono fatti intimorire dalla posizione in classifica dei baresi, quarti, che nelle prossime partite si giocheranno il tutto per tutto per approdare ai playoff. La squadra del presidente Renato Lillo è scesa in campo per cercare di dare una grossa soddisfazione ai tifosi locali, e quasi fino al 90’ sembrava esserci riuscita.
Bello l’incontro, con un primo tempo vivo e con occasioni da una parte e dall’altra, con gli ospiti che avrebbero potuto passare in vantaggio in più occasioni. Ma così non è stato e nel finale della prima frazione i magliesi hanno reclamato per un rigore non concesso dall’arbitro. La ripresa ha visto il predominio del Maglie, concretizzato al 66’ da Vincenzo Sicuro, centrocampista classe 1990. A quel punto mister Sergio Volturo ha dato il via alla girandola delle sostituzioni per mettere in cassaforte l’importantissimo vantaggio.
Giovanissima l’età media dell’undici in campo, basti pensare che le due sostituzioni hanno portato in campo Daniele De Simone e Martino Cristaldi, rispettivamente nati nel 1988 e 1992. Il finale di partita però ha portato al pareggio: a soli due minuti dal triplice fischio Salvati sigla il pareggio barese, che se da un lato tiene l’Atletico Corato in corsa, dall’altro riporta giù la Toma, a cui i tre punti avrebbero fatto davvero comodo. L’1-1 finale penalizza i locali, autori al Tamborino Frisari di un’ottima prestazione. Ma il tempo stringe e mancano solo tre giornate alla fine della regular season. La Toma è a cinque punti dalla zona salvezza, ma il penultimo posto non lascia grandi speranze: tranne un grande exploit, si andrà ai playout per giocarsi la permanenza in Eccellenza. Exploit che risulta quantomeno proibitivo: nell’ordine si andrà in casa della terza, poi a Maglie verrà la quinta, e l’ultima giornata vedrà i giallorossi alla corte della prima.

PAOLO MERENDA

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Pareggio a reti bianche per la Toma Maglie


L’ennesimo scontro salvezza, andato in scena al Tamborino Frisari, vede una divisione della posta in palio che non serve molto alla Toma Maglie. La squadra di Renato Lillo impatta 0-0 dopo un match che si sarebbe potuto decidere per un episodio piuttosto che un altro, regalando la vittoria o condannando alla sconfitta i salentini. I calciatori di mister Sergio Volturo non riescono a superare la barriera del Tricase e sbloccare il risultato, nonostante le buone occasioni avute, specialmente sui piedi di Francesco Giorgetti. D’altro canto, gli ospiti dovevano giocarsi il tutto per tutto, il che ha portato a numerosi grattacapi dalle parti di Davide De Giorgio, pronto sempre a sventare i pericoli. Il pareggio sarebbe anche potuto essere positivo, se non fosse stato per il ritorno al successo del Fasano e la conferma del Locorotondo. Quest’ultimo, battendo 2-0 il Noicattaro, fa il paio con la vittoria di sette giorni fa e supera il Maglie. Ma a superare i giallorossi, sorprendentemente, è anche il Fasano, che negli ultimi 7 incontri aveva racimolato un misero punticino, e questo turno vince 1-0 nientemeno che con la capolista Monopoli, che aveva perso solo un’altra partita. In quell’occasione finì 2-1, il che porta a un vero e proprio record fatto segnare sul campo di Fasano: i brindisini sono stati infatti i primi avversari in questo campionato a non far segnare i baresi, secondo miglior attacco del girone e, grazie alla palma di miglior difesa, con una differenza reti superiore rispetto a tutti gli altri. Sicuramente un risultato che la Toma non aveva messo in preventivo, anche se il sorpasso è figlio del risultato nello scontro diretto con il Fasano, terminato 4-0 per il Calcio Fasano, tra l’altro la vittoria più recente di questi ultimi se si esclude il colpo gobbo alla prima classificata. Non tutto è perduto: Volturo e i suoi sono attesi a Noicattaro, e con i tre punti verrebbe ridefinita la classifica ancora una volta.

PAOLO MERENDA

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Toma Maglie, il fanalino di coda passa al Tamborino Frisari


Il risveglio della Toma Maglie dura solo una giornata, nonostante il calendario amico, con le due ultime classificate in trasferta al Tamborino Frisari una dopo l’altra. Peccato non aver approfittato appieno del doppio turno interno: la vittoria della scorsa settimana aveva lasciato ben sperare il pubblico magliese e, con un bis, la salvezza sarebbe stata più vicina che mai.
Invece contro il San Paolo Bari è arrivata la rete-beffa degli ospiti al minuto 85, che ha segnato l’incontro. Adesso, proprio i baresi sono appaiati ai salentini in classifica, e la zona playout dista un solo punto. Eppure tra le due compagini, ad aver meritato di più la vittoria, è stata proprio quella di mister Giuseppe Puzzovio: già alla mezz’ora i padroni di casa si sono fatti pericolosi, come anche sul finire della prima frazione con Luca Catalano, già a segno domenica scorsa. Nella ripresa, il registro non è cambiato, ma a cinque minuti dalla fine l’episodio decisivo: Pierandrea Fanigliulo supera anche il portiere ma il tiro si infrange sul corpo di un difensore appostato sulla linea. Sul contropiede immediatamente successivo Petruzzella, ex della Toma, non sbaglia e consegna ai suoi il terzo successo consecutivo. I baresi sono quindi in grande forma, e a farne le spese i salentini, che vedono violato di nuovo il campo di casa. Però contro una diretta concorrente alla salvezza non bisognava arrivare sullo 0-0 quasi al novantesimo, il match è stato perso lì e non allo sfortunato episodio della rete ospite. Con un 1-0 nella prima frazione di gioco, il risultato sarebbe stato ben diverso, e così anche la classifica.
Invece domenica prossima si andrà a far visita al Copertino, settimo, cercando almeno di replicare il risultato dell’andata, un pareggio a reti inviolate.
Proprio durante l’ultima trasferta contro il Locorotondo, la Toma ha dimostrato di avere frecce al suo arco, strappando un pari su un campo insidioso.

PAOLO MERENDA

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La Toma Maglie torna alla vittoria


Si rompe il digiuno di vittorie della Toma Maglie, che batte al Tamborino Frisari il fanalino di coda Atletico Vieste. La rete, siglata nei minuti di recupero da Luca Catalano, porta i tre punti dopo quattordici incontri il cui score recita 5 pareggi e 9 sconfitte. Il fattore importante era quindi vincere contro una diretta concorrente, in qualunque modo. Anche solo un pari avrebbe trascinato come non mai il team del presidente Renato Lillo nelle sabbie mobili dei playout, e l’unica rete, seppur arrivata al 91’, è assolutamente funzionale alla classifica magliese: ora i salentini si trovano, con 22 punti, per la prima volta dopo molte settimane fuori dalla zona rossa.
Una grossa iniezione di fiducia in vista dei prossimi incontri, anche se i lati negativi non sono mancati nemmeno in questo ritorno alla vittoria: ad esempio l’espulsione, peraltro diretta, del giovane Gianni De Luca, classe 1993, avvenuta anch’essa in pieno recupero. Ma mister Giuseppe Puzzovio, seppur contro avversarie sulla carta non temibilissime, sembra stia facendo muovere i calciatori nella giusta direzione: quattro punti nelle ultime due giornate sono grasso che cola per una compagine che tra novembre e dicembre scorso ha raccolto un misero punto in sette incontri, che poi rappresenta la serie negativa che l’ha portata dalla lotta per i playoff a quella per i playout.
Passando ai prossimi incontri, quasi incredibile i giochi che si diverte a fare il campionato al Maglie: domenica prossima seconda sfida interna consecutiva, di fronte il San Paolo, che insieme all’Atletico Vieste e al Locorotondo staziona in ultima posizione. La prima verrà a Maglie domenica, forte della vittoria sul Locorotondo dell’ultimo turno, le altre due sono state le ultime squadre affrontate dalla Toma stessa. Un calendario amico dei salentini, che con ulteriori tre punti potrebbe approdare a lidi ben più tranquilli e, chissà, riaprire il discorso lasciato interrotto a inizio campionato sui sogni di gloria.

PAOLO MERENDA

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Toma Maglie, sconfitta interna nello scontro diretto


Il 2-1 con cui il Terlizzi è passato al Tamborino Frisari, campo casalingo della Toma Maglie, potrebbe rivelarsi decisivo, al termine del campionato, ai fini della lotta per la salvezza. Infatti non sono stati persi semplicemente tre punti, ma, dopo lo stop esterno della scorsa settimana contro il Francavilla, che conseguentemente aveva superato il Maglie, anche il Terlizzi sopravanza i salentini in classifica. Il tecnico Giuseppe Puzzovio ha messo il migliore undici in campo, compreso Omar D’Amanzo, che due settimane fa con un gol contro il Bisceglie terzo in classifica aveva dato l’ultima soddisfazione al team del presidente Renato Lillo, un pari che aveva fatto ben sperare. La pioggia battente ha condizionato l’incontro, che i padroni di casa avrebbero sicuramente giocato meglio a campo asciutto, mentre i baresi non hanno pagato molto le condizioni atmosferiche. Già al 19’ gli ospiti trovano la prima rete, con Patierno che di testa sfrutta un cross pregevole e supera Sakho Mamadou. La reazione della Toma Maglie, spinta dal pubblico casalingo, non porta la rete del pareggio fino al riposo. Dagli spogliatoi i ragazzi di Puzzovio escono sapendo che devono raddrizzare la partita. In questo frangente, dimostrano ancora una volta che il gruppo potrebbe togliersi molte soddisfazioni: con determinazione, dopo due minuti guadagnano un rigore che Napolitano trasforma. L’1-1 non è sufficiente, ma il Maglie non riesce a realizzare lo step successivo. Al 71’, così, arriva la beffa: Napolitano cerca la rete con un po’ troppa foga, rimediando un cartellino rosso per un fallo di reazione. L’espulsione taglia le gambe ai padroni di casa, che meno di 60 secondi dopo subiscono il 2-1 definitivo, a opera di De Palo. Ora il Maglie, penultimo a 18 punti, è aiutato nuovamente dal calendario: settimana prossima si andrà a far visita al Victoria Locorotondo, battuto all’andata 4-0, e che adesso ha gli stessi punti della Toma.

PAOLO MERENDA

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Termina la serie negativa della Toma Maglie


I primi sentori di uscita dalla crisi si erano avuti la settimana scorsa, quando a Maglie la capolista conquistò i tre punti dopo una partita sofferta e che la Toma Maglia avrebbe meritato di pareggiare. Pareggio, per 3-3, acciuffato ieri all’ultimo minuto contro il Racale, dopo essere stati sotto di tre reti: la reazione dei calciatori magliesi attesta che la voglia di reagire c’è, bisogna solo trovare la quadratura del cerchio. Come detto l’inizio non è stato dei migliori per gli atleti di mister Sergio Volturo, che pur aiutati dal tifo del pubblico del Tamborino Frisari, ha visto la porta di Mamadou Sakho violata tre volte in 22 minuti: all’undicesimo minuto è D’Amblé su rigore a trasformare, poi Andrea Presicce e infine Antonio Savino. La partita sembrerebbe chiusa, ma l’inizio del girone di ritorno porta con sé in dote altre tre reti, che il Maglie trova nella restante ora di gioco. Alla mezz’ora del primo tempo ad andare in rete è De Luca, che accorcia le distanze e fa sentire la pressione agli ospiti, forse troppo sicuri finora del successo, vista anche la classifica con il Racale in piena zona playoff. Si va al riposo con altre occasioni sottoporta ospite, ma i locali non trovano altre reti. Così sembra andare anche nel secondo tempo, con la settima sconfitta consecutiva alle porte dopo quaranta minuti di assalti a vuoto, in alcuni casi sfiorando la beffa sulle ripartenze. Invece al minuto 85 è Pierandrea Fanigliulo a siglare il 2-3, e a novantesimo scoccato capitan Massimo Ferrentino trova un pari a quel punto insperato, ma meritato. Si tratta di una “vittoria” della Toma Maglie più giovane, con ben cinque nati dal 1993 in poi, nella formazione titolare, e due altri entrati a partita in corso. Il girone di ritorno, quindi, comincia come quello d’andata, con un pari contro il Racale, ma con giovani prospetti che scalpitano per il loro posto al sole e che potrebbero dire la loro nel prosieguo del campionato.

PAOLO MERENDA

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A Maglie la Toma affonda, Danilo Bassi perde l’imbattibilità interna


Lo stadio Tamborino Frisari è stato violato dopo più di un anno di imbattibilità, grazie alla Libertas Noicattaro che vince a Maglie 2-0. Con la debacle della scorsa settimana, siamo a due sconfitte consecutive, che la Toma Maglie non aveva mai inanellato in questa stagione. I padroni di casa non hanno affrontato al meglio il match, con i pericoli maggiori dalla parte della difesa magliese: Danilo Bassi nella prima frazione di gioco ha dovuto fare gli straordinari, evitando la rete che avrebbe fermato il suo record d’imbattibilità interno, che ha ormai superato quota mille minuti. Il tecnico Sergio Volturo ha cercato di correre ai ripari nella ripresa, senza grossi risultati dato che la Toma Maglie non ha preso le redini del gioco. La pressione nella metà campo casalinga è stata fatale quando De Santis ha realizzato lo 0-1 direttamente su punizione, ammutolendo i numerosi tifosi che assiepavano gli spalti. Con l’imbattibilità di Bassi interrotta a 1090 minuti, il Maglie ha provato a rimettere in sesto almeno la partita, ma gli ospiti non si sono fatti scappare l’occasione del colpaccio, siglando lo 0-2 finale con Caracciolese. Al di là di record infranti e serie negative, ciò che più fa riflettere è contro quali compagini queste sconfitte sono arrivate: in 7 giorni, subìto il 2-1 a Tricase e il 2-0 contro il Noicattaro. Ebbene, sia la squadra di Tricase che quella barese in classifica non sono messi benissimo, per usare un eufemismo: la prima era penultima prima di affrontare il Maglie, e la seconda con questi 3 punti è riuscita appena a uscire dalla zona playout. Lo stesso Maglie contro avversarie ben più quotate era uscita vittoriosa, mettendo in cascina punti che valevano doppio data la posizione in classifica. Proprio quella classifica che ha visto il Maglie uscire dalla zona playoff dopo la sconfitta casalinga, e le contemporanee vittorie dell’Atletico Corato e del Racale. Con questi ultimi era arrivato il pareggio esterno, il Corato ospiterà la prossima settimana proprio il Maglie.

PAOLO MERENDA

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Pari interno per il Maglie, prosegue l’imbattibilità di Danilo Bassi


Termina 0-0 tra Maglie e Copertino. E se da un lato si tratta di un’occasione persa per rosicchiare punti importanti su seconda e terza in classifica, impegnate in uno scontro diretto, dall’altro muove comunque la classifica in vista delle prossime gare. La giornata sportiva era iniziata più che bene, con il giro del campo del trofeo per la vittoria dello scorso campionato. Una graditissima sorpresa per i tifosi sugli spalti del Tamborino Frisari, ma a questa non sono seguite molte altre nell’arco della partita. Non sono arrivate le reti della vittoria, in una sfida contro avversari alla portata dei calciatori di mister Sergio Volturo. Gli avversari non hanno corso molti rischi, escluso qualche sprazzo dell’argentino Franco Parodi, ma è stata una partita tutt’altro che spenta. Lo testimoniano gli otto cartellini gialli e il modo in cui sia i padroni di casa che gli ospiti hanno affrontato la sfida. Una grossa soddisfazione, però, il team del presidente Cosimo Prete l’ha avuta: si tratta dell’imbattibilità interna di Danilo Bassi, che ha superato quota mille minuti.

Iniziata lo scorso campionato in Promozione, durante un altro dei record della compagine salentina, i 14 successi consecutivi, sta proseguendo in questa stagione di Eccellenza: quattro partite senza subire reti, il che non solo è significativo per una neopromossa, ma che porta a 1021 i minuti di imbattibilità casalinga dell’esperto estremo difensore magliese. La prossima giornata vedrà il Toma far visita al Tricase, penultimo in classifica e battuto questo turno dal Locorotondo, mentre il Maglie seguirà con interesse anche la sfida di Mafredonia, tra i locali e il Bisceglie, per cercare di risalire ancor più in classifica.

PAOLO MERENDA

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