Salvati ieri 18 migranti in acque internazionali tra la Grecia e il Salento.
Diciotto persone, probabilmente partite da Corfù, si sono trovate su di una barca in avaria in acque internazionali.
Nel gruppo soccorso anche quattro bambini. La presenza dell’imbarcazione in avaria nel Canale d’Otranto era stata segnalata in mattinata e raccolta dagli uomini della Capitaneria di porto di Otranto che si sono messi in contatto con il natante, lungo circa sette metri. Per rintracciare la barca sono stati mobilitati 100 uomini di tutte le unità operative del Salento e in seguito anche altre pugliesi, come quella di Bari, Brindisi, Gallipoli e Otranto, sei unità navali, due elicotteri dei Vigili del fuoco e della Guardia di Finanza e unità di pattugliamento a terra. Il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Otranto, Francesco Amato ha coordinato le operazioni che si sono concluse anche grazie alla triangolazione del segnale dei cellulari, l’imbarcazione si trovava nelle acque tra Italia e Grecia.
Dopo quattro ore i soccorritori greci sono riusciti a raggiungere il natante e a soccorrere le persone a bordo, poi ricondotte presso un porto ellenico.
Jenny De Cicco