
I lavori di restauro del centro storico di Palmariggi e del castello Aragonese stanno rivelando una gran parte della storia del paese. Le prime scoperte relative a questa storia saranno raccontate all’interno di un incontro pubblico, che si terrà indicativamente il mese prossimo. All’incontro interverranno i tecnici che hanno predisposto ed eseguito i lavori. Il restyling di Palmariggi terminerà probabilmente quest’estate, i lavori sono ripresi ora dopo la pausa natalizia. Per il basolato del centro storico sono stati stanziati 795mila euro, ottenuti tramite finanziamento dell’Area Vasta Sud Salento: i basoli sono in pietra di Soleto e i lavori seguono le antiche tecniche salentine. Ricompaiono intanto le antiche mura di Palmariggi, alcuni saggi del fossato originario, molti manufatti antichi. Il castello è stato affidato al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, anche perché sembra fondamentale in questo momento riportarlo agli antichi splendori, dopo la demolizione operata senza criterio negli anni ’50. Si tratta di un momento importante per Palmariggi, non solo per aver ottenuto il finanziamento che consentirà ai cittadini di avere un comune molto più bello, e anche più simile allo splendore del passato, il che consente di ritrovare le proprie radici, in un momento in cui è importante investire nel turismo, soprattutto per la vicinanza di Palmariggi con Otranto. Entrambe, a questo punto, non solo cittadine suggestive per differenti motivi, ma anche ricchissime di storia.