
A Cannole si sta svolgendo in questi giorni uno degli appuntamenti estivi più rinomati, la festa della Municeddha. Un totale di quattro serate per questa ventisettesima edizione, un appuntamento fisso dell’estate che si svolge sin dal 1985. Chi avrà l’opportunità di visitare gli stand gastronomici dedicati al palato potrà contare anche sull’accompagnamento musicale. Una cucina ricca quella salentina, che in questo evento trova in questo mollusco il suo piatto principe. La municeddha è cucinata in vari modi, soffritta, arrostita o al sugo: ai fornelli i cannolesi o “cuzzari” (raccoglitori di lumache), come venivano chiamati in antichità, sono pronti a cucinare il prelibato animale, dalla carne molto ricercata in gastronomia e oltretutto, grazie alla presenza della ghiandola dell’albumina, efficace contro le indigestioni. Per quanto riguarda la musica, i vari gruppi che si alternano nel corso delle serate sono: White Queen, Makarè, Briganti di Terra d’Otranto, Gruppo Folk 2000 e molti altri. Quattro serate intense che, secondo le stime, in passato hanno richiamato ogni anno circa settantamila presenze. Un riconoscimento per il comune a livello numerico, ma soprattutto questa sagra è stata considerata come la più importante tra quelle dedicate alle chiocciole in tutto il Sud Italia. Da questa gratificazione ne deriva una ben più importante, cioè il titolo di “Città delle Lumache”, dato anche ad altre undici città italiane.
Alessandro Conte