
Spiagge sporche e pericolose a Otranto. A denunciare la situazione a Otrantooggi.it è Sergio Comi, salentino d’origine e toscano d’adozione, testimoniando con foto eloquenti come abbia passato le giornate delle sue vacanze estive a raccogliere, con rastrello e secchiello del figlioletto, vetri e mozziconi dalla sabbia della spiaggia adiacente al molo piccolo di Otranto.
Comi, esasperato ha raccontato:
“Ho trascorso mattinate intere a pulire la battigia e i gradini di questa spiaggetta. Un intero mese, quello di agosto e in particolare le terribili domeniche, in cui il fenomeno dei vetri rotti e dei mozziconi viene accentuato dal sabato appena trascorso. Non accuso solo gli incivili responsabili di queste azioni, ma anche l’amministrazione comunale, mai come quest’anno si è dimostrata disattenta alle esigenze dei fruitori del Salento turistico. Ho chiesto delucidazioni ad un vigile urbano del comune sulla situazione, mi ha risposto che Otranto non è più coperta dal servizio di pulizia e manutenzione spiagge della cooperativa di smaltimento rifiuti, come invece avveniva negli gli scorsi anni. Un vero peccato, in considerazione della reputazione di città linda e curata che gli era valsa riconoscimenti internazionali e il soprannome di Perla del Salento, nomea che potrebbe presto perdere. Nei giorni di maggiore afflusso turistico, sempre nella zona del molo, in mare era presente una strana e maleodorante schiumetta biancastra contenente quelli che parevano escrementi. Mi sono fatto l’idea che il depuratore idruntino non abbia la portata adeguata per la richiesta, ciò è inaccettabile per una cittadina di pregio. Le foto da me scattate risalgono allo scorso lunedì, dopo aver trascorso con una domenica a pulire la spiaggia con altri bagnanti”.
Di seguito le foto scattate da Sergio Comi presso la spiaggia sopracitata.