La nostra ridente cittadina riserva molteplici prospettive di divertimento, assicurando ad ogni tipologia di turista i bisogni richiesti. Ma questo vale anche per noi otrantini? E’ davvero tutto oro quello che luccica? Dietro questo andirivieni di automobili, pullman turistici, api-calessine e chi più ne ha più ne metta, si nascondono insidiosi sconvenienti, soprattutto per noi abitanti.Ecco che il “modus vivendi” di noi otrantini cambia completamente dall’estate all’inverno. Proprio passeggiando per il centro storico deserto, posso soffermarmi sugli scorci della nostra bellissima cittadina, sui vicoli, sul molo…… Cosa impossibile da compiere in estate!C’è da dire che uno dei veri traumi estivi, a mio avviso, è racchiuso in quattro lettere: la FILA! Prima di uscire di casa, mi armo puntualmente di santa pazienza, consapevole del fatto che:- non troverò mai e poi MAI parcheggio;- per prelevare al Bancomat troverò una coda interminabile;- sarà impossibile recarsi al centro storico senza essere travolti! Ovviamente tutto ciò è esteso sia ai turisti che agli otrantini e, nello stesso tempo bisogna esser consapevoli che questi aspetti indubbiamente gioveranno all’economia della nostra cittadina.Tuttavia volevo mettere in luce una vicenda sconveniente accadutami questa estate. Recandomi in un ristorante con amici, siamo stati letteralmente snobbati dal ristoratore e liquidati in pochi secondi (chiaramente ci conosceva perchè anche lui otrantino!), perchè il locale era al completo. In realtà il caro compaesano ha preferito le facce (o probabilmente, le tasche!) di una coppia milanese alle nostre?!?!?!Questo è rimasto un mistero! Tuttavia, ai commercianti ristoratori e tutti coloro i quali vivono grazie all’attività commerciale è bene ricordare un fatto: d’estate come in inverno, ci sono ANCHE gli otrantini, che meritano quantomeno lo stesso trattamento del turista……. QUANTOMENO!