
Il Consiglio comunale di Poggiardo vota, nell’ordine, l’uscita dall’unione dei Comuni “Terre d’Oriente”; il progetto di rigenerazione urbana e l’annullamento della commissione edilizia. Così, la neo amministrazione Colafati inaugura il mandato.
Unanime il voto sulla richiesta di abbandonare l’Unione dei Comuni a favore di una compagine che sia più omogenea con quello che il territorio di Poggiardo rappresenta. “Avremmo vissuto di luce riflessa di Otranto”, ha commentato, concorde, il consigliere di minoranza Donato Rausa.
Approvato all’unanimità anche il progetto di rigenerazione urbana, presentato insieme ai Comuni di Castro, Minervino, Santa Cesarea, per la riqualificazione dei centri storici di Poggiardo e Vaste e degli ambiti dismessi e periferici della 167 e della zona Pip. Malgrado alcune critiche sullo scarso coinvolgimento nell’elaborazione del piano, la minoranza ha sostenuto il progetto, che permetterà di creare una maggiore affinità tra gli agglomerati coinvolti.
Il consiglio ha deciso, infine, di sopprimere la commissione edilizia, che ritarda l’esito di molteplici pratiche. “Questa decisione – ha commentato il consigliere Cirino Maggio – consentirà un’economia di tempi a beneficio dei cittadini”. Su questo punto la minoranza si è astenuta, dopo aver mosso perplessità sull’efficacia della decisione e sulla necessità di ricorrere a ulteriori pareri legali.