
Sabato 5 maggio, alle 20, presso l’Ammirato Culture House a Lecce, Simona Cleopazzo presenterà il suo libro “Tre noci moscate nella dote della sposa”, edito da Lupo Editore.
Ad introdurre sarà Osvaldo Piliego, mentre delle parti teatrali si occuperanno Ippolito Chiarello e Angela Albanese, la musica di Rebecca Wilson e Luigi Mariano.
L’evento, che vedrà la presenza dell’editore Cosimo Lupo, rappresenta la prima presentazione del romanzo della Cleopazzo, incentrato sulla storia di Silvia un’orfana che “approda a Lecce col gatto Michelone, carica di dolore e col cuore chiuso ai sentimenti. La lunga indipendenza sperimentata a Bologna le impedisce infatti la convivenza con la nonna-mà. Sorretta a distanza dalle vecchie amiche e arricchita da nuove condivisioni, Silvia riscopre il sud dal quale era fuggita e l’impegno politico-sociale; ritrova se stessa nel lavoro e nella partecipazione umana che le è propria, prendendo coscienza di sé nella memoria delle esperienze vissute, intrecciando i fili della sua storia. Alla rabbia dell’orgoglio lungamente ferito si sostituisce così, progressivamente, una visione sempre più lucida e generosa che le consente di aprirsi in modo nuovo alla vita. L’intreccio dei piani cronologici e la prevalenza della dimensione soggettiva che connota la narrazione trovano un fil rouge nelle citazioni di donne – dalla cantautrice Giuni Russo ad Alda Merini, da Renata Fonte a Simone de Beauvoir, da Rina Durante a Sylvia Plath, da Rebecca Wilson a Margherita Guidacci e Isabel Allende – il cui messaggio o esempio di vita guidano un’appassionante lettura che viaggia per tematiche e libera associazione di idee”.
Il lavoro dell’autrice è sicuramente uno dei più interessanti presenti tra le novità editoriali della stagione, ricco di venature psicologiche che scavano a fondo nell’umanità d’inizio millennio e donano allo scritto una ricchezza interiore che non può non coinvolgere il lettore.
Gianluca Conte