
Si è tenuto in questi giorni il secondo sit–in di protesta contro le nuove costruzioni che stanno interessando il Comparto 13 di Porto Miggiano, località di Santa Cesarea Terme. Ormai la Torre Saracena rappresenta il luogo simbolo della protesta di cittadini del Salento, turisti e associazioni ambientaliste. È iniziata contestualmente al secondo sit-in la raccolta firme per chiedere alla Regione Puglia di intervenire sul comparto, oggetto della contesa, modificando il progetto che determinerebbe un cambiamento radicale dell’assetto naturale dei luoghi. In poco meno di due ore sono state raccolte oltre 400 firme, e ora la raccolta sta procedendo online e nei paesi della provincia. È intervenuto tra gli altri Antonio Bonatesta, segretario di “Save Salento”, associazione ambientalista che ha sposato la vertenza ambientale e paesaggistica di Porto Miggiano. “La Torre è il simbolo della protesta, ma siamo consapevoli che le ruspe sono sul Comparto 13 e che occorre chiedere con forza all’assessore regionale Angela Barbanente il suo intervento, richiamando la legge che tutela i coni visuali di particolare pregio”. La protesta si fa sempre più intensa e richiama tantissimo interesse, e molte sono le personalità del mondo della musica e della cultura che stanno aderendo. Sabato prossimo nuovo sit- in.
Fabio Tarantino