
Tornano a riunirsi presso il circolo Pd di Maglie, alla presenza di Wilson Castellano, responsabile della Consulta Sanità del Pd provinciale e di Fabrizio Cananiello, coordinatore della segreteria provinciale del partito, i rappresentanti dei circoli del Partito Democratico dell’hinterland magliese per discutere del problema del taglio dei Punti Nascita in Puglia all’indomani dell’audizione in commissione regionale “Sanità e Servizi sociali”. I punti nascita che dovrebbero essere mantenuti sono due di secondo livello, il “Vito Fazzi” di Lecce e l’ente ecclesiastico “Panico” di Tricase, e due di primo livello, uno Gallipoli l’altro Copertino. “L’assemblea – dicono dal Pd – ha denunciato preoccupanti ritardi e incertezze nell’ammodernamento e razionalizzazione della rete ospedaliera come previsto dal Piano di Riordino regionale prima e imposto dal Piano di Rientro poi, ha registrato la totale mancanza di contestualità tra i tagli e la riconversione delle strutture dismesse che è causa della pressoché inesistente assistenza territoriale, dell’allungamento delle liste d’attesa e dell’inadeguata assistenza domiciliare, ha stigmatizzato la disparità di trattamento nell’individuazione del numero di Punti Nascita da mantenere nella provincia di Lecce rispetto alle altre province pugliesi, ha considerato irrazionale la soppressione del punto nascita di Scorrano, già dotato di una delle 4 divisioni fondamentali di un presidio ospedaliero, cioè il reparto di ostetricia-ginecologia”. Così, anche gli uomini del Pd, così com’è stato per le donne si impegneranno battendosi contro la soppressione di troppi punti nascita nel Salento.