Posted on 06 Dicembre 2011. Tags: Alfonso Capraro, Castro, consiglio comunale, Luigi Carrozzo, Rosanna Fersini, sindaco
Nella primavera del 2012 diversi comuni del Salento saranno chiamati a rinnovare i loro consigli comunali e a eleggere i nuovi sindaci: tra questi vi è anche Castro. La piccola e bellissima località marina è oggi guidata da una amministrazione di centro-destra il cui sindaco è Luigi Carrozzo, dirigente scolastico. Lo stesso sindaco potrebbe ancora essere della partita perché, pur essendo stato più volte sindaco in passato, si trova adesso a esserlo nuovamente da soli 5 anni e quindi può essere ricandidato. Ma anche altri nomi dell’attuale amministrazione possono ambire alla carica più alta: su tutti l’attuale vice-sindaco Rosanna Ferini – con delega al Bilancio e alle Attività Produttive- e gli stessi assessori Francesca Ciriolo – Servizi Sociali e Pari Opportunità- e Luigi Capraro – turismo e cultura. Intorno a uno di questi quattro nomi dovrebbe ritrovarsi l’attuale amministrazione per tentare di gestire la cosa pubblica castrense per un altro quinquennio.
Per l’attuale minoranza, invece, riconducibile al centro-sinistra ma non solo, non dovrebbe più essere della partita Antonio Capraro, funzionario Asl, e capo-lista sconfitto nelle ultime due tornate, sia pur sempre con risultati più che dignitosi –solo una trentina di voti di scarto nel 2007 gli impedirono la vittoria. Proprio nell’ultimo consiglio comunale si è dimesso anche da consigliere comunale, al suo posto è subentrato Pasquale Rizzo. Un nome gettonato fino a qualche tempo fa era quello del consigliere comunale e segretario cittadino del Pd, Fernando Schifano, il candidato più votato in assoluto nel 2007. Ma nell’ultimo periodo sta circolando in paese con insistenza un nome nuovo, che dovrebbe mettere tutti d’accordo: quello del colonnello dell’esercito Alfonso Capraro. Sin qui le indiscrezioni.
Ma c’è da considerare che l’attuale forte restrizione del numero dei consiglieri comunali per i piccoli comuni potrebbe facilitare la nascita di nuove liste e nuove alleanze. Mettere insieme sei o sette persone per fare una lista non è poi un’operazione così complicata. Va detto, comunque, che Castro in passato si è sempre dimostrata compatta intorno a poche liste e a pochi leader e, quindi, non ci dovrebbero essere clamorose sorprese dell’ultima ora. In paese c’è chi si augura la vittoria degli attuali amministratori e chi invece auspica una forte svolta nella gestione della cosa pubblica. Chi la spunterà? Ai posteri, anzi alle urne, l’ardua sentenza.
Deodato Giovanni Guida
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Posted on 25 Agosto 2011. Tags: amministrazione comunale, Futuro e Libertà, Mauro Russo, Melendugno, sindaco
Un manifesto pubblicato sul profilo Facebook di Futuro e Libertà di Melendugno chiede le dimissioni dell’amministrazione. “Stanno svendendo tutto il patrimonio immobiliare del Comune – si legge sul manifesto, in cui si cerca di dimostrare dal punto di vista di Fli l’incapacità del sindaco e la lotta del vicesindaco e degli assessori per la successione sulla poltrona di primo cittadino – A Melendugno non funziona nulla, ma, a detta del vicesindaco, non c’è tempo e soldi per far nulla. A Torre dell’Orso la gestione della pineta è indecorosa. Nelle marine è pressoché assente il servizio bancomat”. Questi alcuni dei punti affrontati nel manifesto. Nell’affissione virtuale si continua a leggere: “L’assessore ai Lavori pubblici è presente soprattutto nella miglioria delle zone pubbliche e dei parcheggi di personale interesse. Nessun finanziamento è giunto dal lavoro dell’assessore alle Politiche comunitarie”. E ancora: “Le assunzioni sono quadruplicate, così come è aumentata la tassa sui rifiuti. Il sito internet non è accessibile da tutti i browser e, nonostante l’alacre lavoro dei dirigenti, non è aggiornato ed è di difficile consultazione per cittadini e imprese. Il compiacente silenzio sui vandalismi pubblicitari sa di pagamento di cambiale su precedente fornitura di malta”. La risposta di Mauro Russo, vicesindaco e assessore all’Ambiente, non si fa però attendere. Nel suo post, sempre su Facebook, Russo invita infatti Futuro e Libertà a organizzare un faccia a faccia pubblico, accusando il partito di non avere il coraggio di confrontarsi pubblicamente e di utilizzare il social network per condividere “cattiva informazione” e “delegittimare l’avversario con accuse personali che non meritano nessun commento”. La risposta di Russo ha acceso, negli ultimi giorni, un vivace dibattito. Sullo stesso profilo è intervenuto Cherubino Durante, consigliere di opposizione, che ha fatto notare al vicesindaco come Facebook, nell’era moderna, sia un veicolo di informazione più immediato ed efficace. Anche Daniele Cosi, coordinatore cittadino e membro del direttivo provinciale del Fli, ha ritenuto opportuno far sentire la propria voce, replicando che per il vicesindaco “è solo importante gestire assunzioni, costruire torri dell’orologio e lasciare cellulari rotti”. Russo, però, non si scompone, e invita la minoranza a esprimere le sue idee in Consiglio comunale: sono stanco, conclude, di sentir dire in giro per il paese che decide solo chi vince.
Serena Cappello
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Posted on 16 Maggio 2011. Tags: Adriana Petrachi, Cannole, Damiano Longo, Donato Rausa, elezioni comuali, elezioni comunali, Giuseppe Colafati, Lucio Caggiano, Poggiardo, sindaco
Fervono in queste ore gli spogli per i consigli comunali di 21 comuni salentini. Noi parleremo dei nostri comuni di riferimento al voto, ossia Cannole, dove l’uscente sindaco Adriana Petrachi si è scontrata in questi due giorni contro Lucio Caggiano, e Poggiardo, dove il primo cittadino sarà completamente rinnovato dallo scontro tra il favorito Giuseppe Colafati, che si è presentato contro Damiano Longo e Donato Rausa. Poggiardo, infatti, dopo un alternarsi durato decenni tra Silvio Astore e Aurelio Gianfreda potrebbe giungere a delle novità eclatanti, benché questi due politici siano stati molto amati nella loro cittadini. Vi forniremo così il dettaglio del voto in tempo reale, finché le sezioni vengono scrutinate. Si tratta ovviamente di dati ufficiosi, quelli ufficiali saranno forniti nei prossimi giorni dal Ministero per l’Interno dopo la verifica del voto. Un pensiero a tutti i ragazzi impegnati con lo scrutinio: un grande in bocca al lupo, il lavoro è certamente tanto e ci si augura sarà regolare e professionale come sempre.
Poggiardo
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dati definitivi |
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Lista UNITI PER CRESCERE
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967 |
Candidato Sindaco |
Candidati consiglieri |
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Longo Damiano Cosimo

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Astore Silvio Maria |
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Calabrese Massimo |
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Colluto Salvatore |
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Corvaglia Francesco |
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Corvaglia Ruggero |
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De Benedetto Anna Rita |
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Gravante Massimo |
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Merico Gaetano |
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Pede Luigi Paolo Pietro |
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Quaranta Carlo |
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Rizzo Luca |
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Solda Celenia Anna |
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Lista LE ALI ALLA CITTÀ
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1544 |
Candidato Sindaco |
Candidati consiglieri |
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Rausa Donato Lucio

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Gianfreda Aurelio Antonio |
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Bono Arturo |
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Carluccio Anna Concettina |
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Carluccio Giuseppe |
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Cianci Giuseppe |
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Ciriolo Antonio |
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Corvaglia Antonio Fernando |
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Merico Damiano |
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Merico Pasquale |
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Ruggeri Antonio |
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Tarantino Donato |
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Zappatore Antonio Luigi |
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Lista LIBERTÀ E IMPEGNO
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1726 |
Candidato Sindaco |
Candidati consiglieri |
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Colafati Giuseppe Luciano

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Afrune Salvatore |
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Bolognino Alfio |
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Borgia Oronzo Secondo Amedeo |
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Carluccio Giacomo Rocco |
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Corvaglia Paolo |
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Delle Side Vittorio Maurizio |
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De Santis Alessandro (detto Sandro) |
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De Santis Antonio (detto Tonino) |
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Iasella Paola |
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Maggio Cirino |
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Micello Tiziana |
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Orsi Giuseppe Giovanni |
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Poggiardo, Giuseppe Colafati straccia gli avversari ed è il nuovo sindaco
“Questa è una vittoria del paese. Siamo emozionati, perché siamo partiti svantaggiati e nessuno ci dava credito. Ma abbiamo fatto una campagna elettorale meravigliosa, dove si avvertiva il calore della gente: i nostri sono stati i comizi più partecipati. E dopo 21 anni di Astore e Gianfreda, finalmente un vero rinnovamento! Voglia di aria fresca, a Poggiardo: la nostra è una squadra giovane, ricca di professionalità, la gente lo ha avvertito”.
Queste le prime parole del neosindaco di Poggiardo, Giuseppe Colafati, dopo la sua vittoria a sorpresa.
Partito per la campagna elettorale come outsider e come scheggia impazzita della giunta del sindaco sconfitto, Silvio Astore, che nell’ultimo Consiglio, a sostegno della propria lista e del proprio candidato, Damiano Longo, si era dichiarato certo della vittoria. Memorabile il suo “vinceremo noi, convincetevi”: gridato più a se stesso che alla piazza, viene da pensare ora.
Così, da stasera, Poggiardo ha come nuovo sindaco il farmacista Giuseppe Colafati, volto seminuovo della politica dell’entroterra idruntino. Convincetevi, ha vinto lui, e non di poco: perché con 1726 voti ha stracciato gli avversari Cosimo Damiano Longo (967 voti) e Donato Rausa (1544).
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Cannole
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Dati definitivi |
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Lista CANNOLE VERSO UN FUTURO DI LIBERTÀ E PROGRESSO
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638 |
Candidato Sindaco |
Candidati consiglieri |
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Caggiano Lucio

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Antonio Costantini |
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Giorgio Mario Stefano Serrone |
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Fabio Stomaci |
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Giuseppe Nuzzo |
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Fernando De Lumè |
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Antonio Vero |
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Dario Sergio |
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Alessandra Sanapo |
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Adamo De Giuseppe |
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Lista PARTECIPAZIONE E PROGRESSO PER CANNOLE
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698 |
Candidato Sindaco |
Candidati consiglieri |
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Petrachi Adriana Benedetta

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Antonio Brunetta |
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Fabrizio Cananiello |
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Donato Frisulli |
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Leonardo Giannuzzi |
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Anna Rita Guglielmo |
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Laura Papadia |
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Maria Santa Papadia |
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Leandro Rubichi |
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Mauro Stomaci |
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Cannole riconferma Adriana Petrachi
È una vittoria a metà quella di Adriana Petrachi, confermata alla guida della giunta comunale di Cannole. È stata una partita sofferta la sua, giocata sul filo del rasoio, dato che ha distanziato il suo avversario Lucio Caggiano per una manciata di voti, 698 a 638. Non si è trattata di una competizione per nulla scontata quindi, anche per il prestigio che Caggiano, a quanto pare, riveste per la comunità cannolese. Ora Caggiano guiderà l’opposizione, un’opposizione, che se si fosse in un comune più grande, il cui voto fosse espresso dal sistema proporzionale, sarebbe maggiormente nutrita. La lista di Petrachi, invece, con il maggioritario, beneficerà di un’entrata in toto (o quasi), nel consiglio comunale, dopo la scelta degli assessori, se questi saranno individuati tutti all’interno della lista, non attraverso assessorati esterni. In ogni caso, Cannole, nonostante la scelta serrata, ha deciso ugualmente di premiare Petrachi, che eserciterà il secondo mandato. La vittoria di Petrachi con questo scarto risicato può essere stata determinata anche dal fatto che il paese è molto piccolo e quindi le preferenze da dividersi sono solo poco più che ottocento e in una comunità in cui tutti si conoscono, la scelta appare ardua. Ad Adriana Petrachi toccheranno così altri cinque anni di governo comunale, in cui continuerà il lavoro svolto finora.
“È stata una vittoria sofferta. Avevamo intuito che ce l’avremmo fatta, ma ce la siamo giocata fino alla fine. Sono stata riconfermata, anche se certamente la recente votazione sul Pug ci ha danneggiati. Ma adesso andremo avanti con i lavori già iniziati e si procederà alla cantierizzazione nella città. E sono felicissima di poter portare a termine i progetti di crescita che abbiamo per Cannole”.
Queste le prime parole del sindaco Adriana Benedetta Petrachi, appena riconfermata alla guida del Comune di Cannole, dove su 1658 aventi diritto al voto hanno espresso la preferenza in 1358. Solo 10 schede bianche e 12 nulle, a dimostrazione del fatto che queste elezioni, nella città delle lumache, sono state molto sentite: una lotta non solo tra liste civiche, ma anche tra due diversi modi di intendere la città e di fare politica.
Questa dunque la composizione della nuova maggioranza (voti 698 ): sindaco Adriana Benedetta Petrachi ; consiglieri: Fabrizio Cananiello, Leandro Rubichi, Maria Santa Papadia “Santina”, Anna Rita Guglielmo, Laura Papadia, Donato Frisulli. Opposizione(voti 638) : Lucio Cariddi, Antonio Costantini, Concetta Nuzzo.
Angela Leucci e Jenny De Cicco
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